Da Roma a Lecco: il ritorno di The Niro

The Niro è tornato. Il cantautore romano, all’anagrafe Davide Combusti, ha pubblicato un album di canzoni inedite dopo quasi dieci anni, un periodo veramente infinito per un musicista di talento.

In mezzo un EP, un album di cover di Jeff Buckley - compresi cinque inediti dell’americano - e una comparsata nel film di Paolo Genovese “Il primo giorno della mia vita”, qualcosa che non ha cercato, ma che è capitato.

«Un’esperienza interessante, era il periodo del CoVid, lui cercava un attore per il ruolo di un cantante in crisi d’identità e io gli risposi “La parte già la so!” - dichiara, sorridendo - pochi giorni dopo ero sul set».

L’amicizia

Da metà maggio The Niro è in tour col nuovo album, “Un mondo perfetto”. Tra i vari appuntamenti ci sarà anche una tappa lecchese presso il Discoshop, “Frankie presenta The Niro” - sabato dalle 17 - un incontro tra parole e musica nato da un’amicizia personale col proprietario del negozio, Stefano Rusconi.

«Ci siamo conosciuti al termine di un mio concerto, credo fosse il 2017 - ricorda The Niro - lui ha una grande energia - dichiara il musicista - a Lecco ho suonato tante volte, almeno sette. È una città che mi dà grande energia, in cui torno con grande piacere».

A proposito di ritorni, dopo nove lunghi anni è uscito un nuovo disco di inediti, in italiano. «In realtà la mia carriera era cominciata con l’inglese, per una sorta di timidezza. La cosa assurda è che coprendomi in Italia, mi sono aperto all’estero. Ho viaggiato e suonato tanto, cantando brani miei, ed è una cosa meravigliosa».

Il nuovo album è una lunga riflessione, messa in musica. «Una riflessione con gli altri e con sé stessi, perché ultimamente mi sono reso conto che tutti sembra abbiano qualcosa da dire, ma pochi hanno l’interesse ad ascoltare. Nell’album si parla di incontri, di scontri, di anaffettività. Per la prima volta ho messo sotto una vera e propria lente d’ingrandimento la relazione con gli altri e con me stesso».

Sguardo al futuro

Guardando al futuro, The Niro è già al lavoro su un nuovo disco, un album molto più onirico rispetto a quello appena uscito. La lunga pausa, dovuta a una serie di lutti e alla pandemia, sembra finalmente alle spalle. «Sono in fase di scrittura del prossimo disco e, se mi chiamassero, non disdegnerei di tornare a fare l’attore, anche se non è qualcosa che sto cercando. In più, recentemente ho coltivato un altro talento, parallelamente alla musica, faccio l’illustratore. Ho iniziato per gioco un anno fa e adesso alcune mie opere sono state esposte in diversi luoghi. Anche la copertina dell’ultimo disco l’ho disegnata io».