Cultura e Spettacoli / Merate e Casatese
Lunedì 17 Febbraio 2014
Cristicchi a Merate
Gratis ma bisogna prenotare
Lo spettacolo è in programma venerdì sera al cineteatro Manzoni
Le polemiche sono un’enorme cassa di risonanza.
Parlatene pure male, ma parlatene. È quanto è accaduto e sta accadendo allo spettacolo di e con Simone Cristicchi “Magazzino 18”.
Contestato fin da prima del suo esordio, con irruzione di gruppi dei centri sociale a Firenze, discussioni a non finire sulle prese di posizione da destra e da sinistra, “Magazzino 18”, scritto insieme al giornalista Jan Bernas, tratta del dramma dell’esodo istriano, giuliano e dalmata a partire dal gigantesco silos nel quale i migranti dovettero abbandonare le proprie masserizie, tutt’oggi chiuso al pubblico e in stato di semi-abbandono.
Lo spettacolo è stato scelto dalla Provincia di Lecco come evento istituzionale dedicato al “Giorno del ricordo”, e sarà a Merate, al cineteatro Manzoni, venerdì prossimo alle 21.
Per l’occasione l’Amministrazione provinciale e gli organizzatori del Comune di Merate sono usciti con un comunicato nel quale si spiegano le modalità di prenotazione allo spettacolo. «In seguito al crescente interesse che sta suscitando lo spettacolo di Simone Cristicchi “Magazzino 18” nell’ambito dei Circuiti Teatrali Lombardi, in programmazione a Merate – cineteatro Manzoni il prossimo 21 febbraio alle 21, si é convenuto, in accordo con il Comune di Merate, ente coorganizzatore con la Provincia di Lecco, di gestire le prenotazioni dei posti».
Le prenotazioni dovranno essere effettuate a mezzo mail [email protected] (comunicando il nominativo, il numero di telefono e il totale dei posti prenotati) o per telefono al n. 039/5915387 entro il 20 febbraio fino a concorrenza dei posti disponibili (350). I posti prenotati verranno riservati fino alle ore 20.45 della sera dello spettacolo ed assegnati in ordine di arrivo al Cine Teatro Manzoni di Merate a partire dalle ore 20.30. Dopo tale orario i posti torneranno ad essere disponibili per eventuali presenti non prenotati.
“Magazzino 18” ha la regia di Antonio Calenda e prende spunto da un “luogo della memoria” particolarmente toccante, al Porto Vecchio di Trieste.
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