Cultura e Spettacoli / Lecco città
Giovedì 12 Marzo 2015
Country Usa e rock lariano
nel venerdì lecchese
All’Arci di Osnago protagonista il cantante americano Easton - Live “duro” al Libero Pensiero
Folk country dagli States, metal e rock lariano, elettronica in Brianza: ricco il venerdì notte (13 marzo) nei locali di Lecco e dintorni. Ecco qualche consiglio.
All’Arci La Lo.Co. di Osnago (via Trieste; ore 22; ingresso con tessera) un ospite americano: il cantautore folk-country Tim Easton, che torna in Italia dopo alcuni anni per un mini tour in acustico. Nel locale della Brianza lecchese, letteralmente circondato dal pubblico, Tim Easton trova l’atmosfera calda e intima ideale per presentare le novità del suo progetto solista. La data di venerdì, l’unica lecchese, è la quarta e ultima del breve tour italiano (che ha toccato Milano, Cecina e Vignola): un’occasione unica, quindi, per ascoltare in live Easton. Legato al mondo del folk e alt-country da una quindicina d’anni, Easton, con un passato brillante sotto la West Records, label per la quale ha collaborato con vari artisti di “peso” come Jim Keltner e Gary Louris, il concerto di oggi presenta la nuova “vita” di Tim Easton. Una vita indipendente – già, peraltro, arricchita da una decina di pubblicazioni soliste – in cui si ritrova uno stile folk che per molti richiama Bob Dylan, innestato su un’attitudine, una passione per il sound country e il blues. Oggi alla Lo.Co. il musicista presenta, oltre al repertorio già noto (l’ultimo lavoro di studio in ordine di comparsa è “Not Cool”, uscito nei negozi nel 2013), anche alcuni brani inediti che entro la fine del 2015 vedranno la luce in un nuovo album solista.
Al Circolo Libero Pensiero di Lecco (via Calloni 14; ore 21.45; 3 euro) un doppio live decisamente heavy, quello organizzato dal Collettivo “Venerdì sera sono (al) Libero”: on stage Agabus (post trash metal core) e Mono No Aware (alternative rock). A seguire il set curato da Dj Mena. Due sfaccettature del territorio: entrambe le band nascono infatti tra Lecco e la Valtellina. Gli Agabus, sulla scena dal 1997, usciti allo scoperto con il primo Ep omonimo del 2000, con un discreto successo corroborato dal secondo disco “Last Way Left” del 2005, hanno girato l’Europa per la promozione di quest’ultimo, toccando Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Olanda. Nel 2008 gli Agabus pubblicano “Mitakuye” e per tre anni continuano l’attività dal vivo, prima di interromperla per un biennio, ed essere ritornati più forti di prima. I Mono No Aware, invece, nati tra il Lario e la Valtellina due anni or sono, spaziano nel mondo metal/new wave con influenze in A Perfect Circle e Faith No More.
All’Arci La Ferriera di Lecco (via don Invernizzi 20; ore 21; ingresso con tessera) la jam session in acustico a cui tutti i musicisti e le band della zona sono invitati. Per chi ama il sound elettronico l’Arci Tambourine di Seregno propone, oggi, l’evento “Bad Boys Don’t Dance” (via Tenca 16; ore 22; 3 euro) con tre band e show visual.
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