Cori in concerto a Sant’Eusebio

Successo a Galbiate per “Voces”

Quanto il canto, espressione popolare spontanea, è profondamente radicato nella vita quotidiana di Ceriana, borgo della montagna ligure non lontano da Sanremo, e a Premana, paese della montagna lecchese, lo si è colto nel primo appuntamento, a Galbiate, della nuova edizione del Festival Voces

Dapprima nella chiesa di Sant’Eusebio poi nella villa Bertarelli i numerosissimi spettatori, che progressivamente sono sempre stati meno spettatori e più interpreti a loro volta, hanno potuto cogliere quanto il patrimonio vocale di Ceriana e di Premana – ma anche della Brianza visto che nella seconda parte del concerto, quella dedicata ai canti profani, si è aggiunta anche la formazione delle Sorelle Panzeri – è ricco, sia negli aspetti sacri che profani e rispecchia strutture polifoniche molto antiche.

Canti comunque dal fascino straordinario. In particolare nella tradizione vocale di Ceriana, con la presenza dei bassi di bordone, che creano una struttura di basso continuo. Il canto è introdotto dalla seconda voce di baritono, alla quale si associa la prima voce, quella di tenore, più acuta. I bassi di bordone accompagnano i solisti.

L’affiatamento di questi diversi timbri vocali determina l’insorgere di un “cantino”, un’eco simile ad una delicata voce femminile, in realtà del tutto illusoria. L’insieme di questa struttura sottile e potente, sostenuta dalla bellezza dei testi, permette di rilevare ornamentazione melodica e libera un profondo potere emozionale. Nei canti sacri, in particolare, eseguiti in Sant’Eusebio e legati al calendario liturgico della Settimana Santa, dove il canto assicura il tradizionale accompagnamento musicale alle diverse manifestazione religiose. Il repertorio profano, composto da ballate, serenate, incatenature da osteria, si canta in occasioni di festa sia mentre si lavora, durante le fasi stagionali delle varie attività agricole. Canzoni nate sempre da situazioni di vita quotidiana i cui temi costituiscono vivaci trame di vita famigliare, della comunità e paesana. n A. Sal.