Cultura e Spettacoli
Martedì 07 Gennaio 2020
Concorso Aslico, i premi
alla festa della voce
Il concorso per giovani cantanti lirici ha i suoi vincitori, ai quali sono stati assegnati ruoli nei futuri allestimenti. Gianni Luca Giuga sarà Figaro ne “Il Barbiere di Siviglia”. A Sabrina Sanza la prima edizione del premio Lions
Il concorso d’Europa per giovani cantanti lirici Aslico 2020 ha i suoi vincitori. Un Teatro Sociale affollato in ogni ordine di posti ha applaudito con calore ieri pomeriggio i diciassette finalisti che si sono alternati, accompagnati al pianoforte per più di due ore nonché per tutte la giornate dal maestro Giorgio Martano, per aggiudicarsi le opportunità offerte dalla competizione, comprendenti i debutti e i ruoli messi in bando e risultati consoni alle caratteristiche vocali dei partecipanti, fra i quali spiccavano in netta maggioranza gli italiani, pur non mancano una rappresentanza - quest’anno piccola ma significativa - di voci provenienti da Spagna, Russia e adirittura Cina.
Un’edizione di livello sicuramente interessante, questa settantunesima della competizione, che ha consentito alla commissione presieduta dal neo Sovrintendente Teatro alla Scala di Milano e direttore dell‘Opera di Stato di Vienna Dominique Meyer di essere anche quest‘anno generosa in entrambe le sezioni del concorso, quella di livello europeo per l’assegnazione di ruoli, e quella par la valorizzazione internazionale di giovani voci emergenti, con la possibilità di ottenere scritture nell’ambito di manifestazioni Aslico.
Meyer, ringraziando la meravigliosa organizzazione, ha ribadito come il parere sia il risultato di un’analisi approfondita estesa a tutte le fasi del concorso, oltre la prova finale, nel comunicare i risultati frutto di tanta attenzione e competenza di una commissione equilibrata e concorde insieme all’importanza di aprire le porte ai nuovi cantanti.
Pioggia di ruoli assegnati: per “Werther” di Jules Massenet, ruoli al ventiquattrenne soprano romano Maria Rita Combattelli e al ventottenne mezzosoprano russo Karina Demurova; per “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, ruoli al ventottenne baritono milanese Gianni Luca Giuga (Figaro), basso baritono barese di 27 anni Alberto Comes (Basilio), al mezzosoprano ventinovenne di Reggio Calabria Chiara Tirotta e al baritono perugino Diego Savini, 31 anni; per “Rigoletto”, ruolo di Gilda a Sabrina Sanza, ventitreenne soprano napoletano che si aggiudica anche la prima edizione dello speciale premio Lions Club Como Lariano – consegnato da Marco Berti – e il premio del pubblico, e ruolo di Rigoletto al trentunenne baritono piemontese Alessio Verna.
L’opera verdiana, che verrà proposta nell’edizione speciale dedicata al progetto didattico Opera Domani, acquisterà una dimensione internazionale con le repliche al Bregenzer Festspiele, rappresentato in commissione dalla Casting manager e rappresentante della compagnia di canto tedesca Susanne Schmidt.
Idoneità sono state attribuite al tenore ventiduenne romano Valerio Borgioni, al mezzosoprano bresciano Marta Pluda, 22 anni, e al ventiduenne spagnolo Gillen Munguìa.
Non sono certo mancati i riconoscimenti anche per le voci emergenti giovanissime, al baritono leccese Pierpaolo Martella, addirittura diciannovenne, e al baritono ventunenne spagnolo Jan Antem Bardera.
I vincitori del concorso, anche quest’anno realizzato d’intesa con il circuito di Opera Lombardia (Fondazione Donizetti di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Sociale di Como, il Ponchielli di Cremona e il Fraschini di Pavia) e Fondazione Teatro alla Scala di Milano, con il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. saranno seguiti da AsLiCo per tutto un anno, fino al debutto nei rispettivi ruoli, con masterclass di canto tenute dall’Aslico Academy.
© RIPRODUZIONE RISERVATA