Concerto al crepuscolo al monastero

Dopo la breve pausa di Ferragosto, riprendono i concerti del Festival tra lago e monti con due appuntamenti fissati oggi a Concenedo di Barzio e domani a Cremeno.

Il concerto a Concenedo, “Concerto al crepuscolo”, si terrà, come ormai tradizione, alle ore 18.30 presso l’affascinante Monastero del Carmelo (via Assunta, 9) con protagonista un insolito trio composto dal soprano Anaïs Mahikian, dal chitarrista Roberto Porroni e dalla violista Yoko Motimoyo.

Il programma

Il programma, intitolato Emozioni latine, prevede pagine di Enrique Granados (La maja dolorosa: due tonadillas), Manuel De Falla (Canciones populares españolas: El paño moruno, Seguidilla murciana, Asturiana, Jota, Cancion, Nana, Polo), Fernando Obradors (El vito), Isaac Albeniz (Granada), Astor Piazzolla (Nuevo mundo; Ave Maria), Pablo Luna (De España vengo), Joaquín Rodrigo (Aranjuez ma pensée), Federico Garcia Lorca (Sevillanas).

Anaïs Mahikian, dopo aver studiato canto lirico al Conservatorio Nazionale della Regione di Bordeaux, è stata ammessa all’Opera Studio dell’Opéra National du Rhin dove le sono stati affidati molti ruoli che le hanno consentito di intraprendere una carriera nei vari teatri d’opera in Francia e all’estero.

La cena con gli artisti

Il “Concerto al crepuscolo” sarà seguito, alle 20.30, da una “cena con gli artisti” presso il ristorante La Cascata di Introbio (via Vittorio Emanuele, 42). La cena, con menù al prezzo speciale di 28 euro, rappresenta un’occasione per conoscere da vicino i protagonisti del festival e per trascorrere un piacevole momento di socializzazione.

Le prenotazioni degli ultimi posti disponibili possono essere fatte presso lo staff del Festival oppure al numero 0341.980212.

Domani il festival si sposterà a Cremeno dove, alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio (via Don Giovanni Spagnoli), l’Ensemble Variabile, composto dal soprano Annamaria Dell’Oste, dal clarinettista Claudio Mansutti e dalla pianista Federica Repini, proporrà musica da camera di Louis Sphor (Sechs Deutsche Lieder op.103: Sei stikk mein Herz – Zweigesang Ich blick in mein Herz – Alles still in süsser Ruhe – Das heimliche Lied – Wach auf), Franz Schubert (Der hirt auf dem felsen op. 129 per soprano, clarinetto e pianoforte), Vincenzo Bellini (Arie da camera: Ma rendi pur contento – Vaga luna, che inargenti – Malinconia, Ninfa gentile), e una Suite d’opera italiana per soprano, clarinetto e pianoforte nata da un arrangiamento di Valter Sivilotti su pagine tratte da famose opere liriche di Verdi (Un Ballo in maschera, “Saper vorreste”; La Traviata, “È strano; I Vespri Siciliani, “Mercè dilette amiche”) e di Puccini (La Bohème, Il Valzer di Musetta “Quando men vò”).

L’origine

L’Ensemble Variabile è nato da un’idea di Claudio Mansutti di unire un gruppo di musicisti della Regione Alpe Adria, regione che abbraccia un territorio compreso tra Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia, al fine di eseguire repertori che, accanto alla tradizione liederistica di area mitteleuropea, rileggono arie della tradizione operistica italiana in una dimensione cameristica originale.

I due concerti sono a ingresso libero.