Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Venerdì 06 Settembre 2013
Con BossoConcept
l’Italia di Verdi
arriva a Traona
Sarà l’antica chiesa di Sant’Alessandro, sabato sera, ad ospitare l’appuntamento de LeAlpiSonanti “L’Italia di Giuseppe Verdi”.
Ad esibirsi - l’ingresso è gratuito - l’Ensemble BossoConcept (Ivana Zecca clarinetto, Claudio Mondini violino, Francesca Monego violino, Roberto Panetta contrabbasso e Jorge A. Bosso violoncello, musicista che ha trascritto le musiche che saranno eseguite) con la partecipazione del soprano Barbara Gentili e del baritono Corrado Alessandro Cappitta.
La serata consentirà di ascoltare le arie, i duetti e le scene più apprezzate e conosciute del Cigno di Busseto. Dal Trovatore, duetto “Udiste? Qual voce!... Come!... Tu, donna?; da La Traviata, duetto “Madamigella Valery”, da La Forza del Destino “Pace, pace, mio Dio”; dai Vespri Siciliani “Mercè dilette amiche”; da Rigoletto “Cortigiani vil razza dannata” cui segue “Tutte le feste al tempio.
Barbara Gentili, dopo gli studi cosìddetti accademici ha perfezionato la preparazione vocale sotto il profilo tecnico-interpretativo con prestigiosi Cantanti e Maestri. Ha interpretato la Seconda Dama nel Flauto Magico di Mozart all’Auditorium G.Verdi, Sailor in Dido and Aeneas di Purcell, Santuzza in Cavalleria Rusticana di Mascagni al Teatro di Fiuggi, Violetta in La Traviata di Verdi al Teatro di Arese.
Corrado Cappitta, premiato in diversi concorsi nazionali e internazionali, nel 2000 intraprende una carriera solistica che lo porta a esibirsi in diversi paesi europei. Dal 2006 collabora in qualità di artista del coro con il Teatro alla Scala di Milano, ricoprendo ruoli da solista, in Alcida (Haendel), The Rake’s Progress (Stravinskij), Morte a Venezia e Peter Grimes (Britten).
Alcuni cenni sulla speciale cornice di questa imperdibile serata omaggio a Verdi: la chiesa di San Alessandro, già esistente nel secolo XIII, fu ricostruita a partire dal 1604, conservando il campanile l’abside e l’elegante porticato che costituisce uno dei balconi panoramici sulla bassa Valtellina. All’interno, sono presenti testimonianze pittoriche dell’artista Gianolo Paravicini, nell’ampio e scenografico presbiterio. Al Paravicini sono attribuite anche le 18 tele a tempera, rappresentanti le Virtù e una Madonna con Angeli.n
© RIPRODUZIONE RISERVATA