Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Mercoledì 20 Novembre 2013
Ciro e Valentina,
un amore da reality
Il regista sondriese Zecca e la fidanzata tra le coppie dell’adventure show de La5 - A bordo del galeone “El Pirata” hanno circumnavigato l’isola in otto settimane
Innamorato del cinema, da sempre ama (e preferisce) stare dietro la macchina da presa, ma per una volta si è trovato lui sotto l’occhio della telecamera. Per giunta a bordo di quella che potrebbe essere definita una “Love boat” all’italiana, in chiave moderna.
Perché è solo per amore, se Ciro Zecca, 26 anni, giovane regista di Sondrio “trapiantato” a Roma, si è ritrovato al fianco dell’amata fidanzata Valentina tra i protagonisti di “Sweet Sardinia”, un adventure show prodotto dalla Showlab, indirizzato ad un pubblico tra i 20 e i 40 anni, in onda per la prima volta su La5.
Primo reality tutto italiano ambientato in Sardegna, “Sweet Sardinia” si è concluso la settimana scorsa con la vittoria della coppia formata da Giulia e Luca, due dei sedici concorrenti che salpati da Cagliari a bordo di “El Pirata” hanno circumnavigato l’isola in otto settimane.
Con un obiettivo: testare l’affinità di coppia, superare le difficoltà dell’alloggio privo di ogni comfort, misurarsi con prove fisiche e battere le altre coppie di innamorati. Come quella formata da Ciro e Valentina, che si sono meritati un egregio quinto posto.
«L’idea di partecipare al reality è arrivata dalla mia ragazza. Lei fa l’attrice - svela Ciro -, frequenta i siti nei quali propongono provini per il mondo dello spettacolo». Tra questi ha trovato quello di “Sweet Sardinia”: «Inizialmente ero scettico, un po’ perché ho sempre scelto di stare dietro la videocamera e non davanti. Un po’ per pregiudizi miei nei confronti del mondo dei reality». Ma la curiosità, tipica qualità del segno dei Gemelli di cui il regista sondriese è degno esponente, l’ha tradito: «Essendo una persona curiosa che difficilmente dice di no alle occasioni, ho accettato di partecipare al provino» che si è svolto sul lungomare di Ostia.
Provino che inaspettatamente è andato a buon fine: «Quando dopo un mese ci hanno chiamato per dirci che eravamo stati scelti, i dubbi sulla partecipazione sono tornati. Ma l’idea di farci una vacanza su un veliero che circumnavigava la Sardegna, unita alla curiosità di scoprire il mondo dei reality, hanno avuto il sopravvento». Una volta salito a bordo, tempo pochi giorni e anche i pregiudizi sono letteralmente “andati alla deriva”: «Con alti e bassi, è stata sicuramente un’esperienza indimenticabile e ora posso garantire che i reality sono veri, o almeno questo lo è stato» assicura il sondriese.
Prima di partecipare qualche dubbio Ciro al riguardo l’aveva: «Pensavo che fossero tutti costruiti e manovrati, invece posso dire che sono reali, appunto, e si limitano a riprendere ciò che veramente accade». Uno però è sufficiente. Fosse per il lui, uomo di spettacolo, il bis non lo concederebbe: «Tutto sommato non ne farei un altro, ma sono contento di esserci stato: ho visitato posti splendidi scoprendo le bellezze della Sardegna. Ho vissuto su un galeone tipo quello de “I pirati dei Caraibi”, ho affrontato sfide e, soprattutto, ho consolidato il rapporto d’amore tra me e Valentina, rapporto che dall’esperienza è uscito rafforzato».
Prove di ogni tipo: dall’arrampicata sul Gennargentu all’acquisto di orate e spigole al mercato di Cagliari parlando in sardo. E alla fine di ogni tappa tre giudici - Alessandra Barzaghi, Luca Mazzucchelli e Federica Bosco - hanno deciso quale coppia mandare a casa.
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