Cultura e Spettacoli
Lunedì 12 Marzo 2012
Carlo Conti e Sanremo
<Non è nei miei sogni>
Il conduttore torna ad aprile in tv con un programma sperimentale
Ma, mentre molti si chiedono se il prossimo anno sarà finalmente la volta buona, Carlo Conti, reduce dalla conduzione del "Premio tv 2012", andato in scena dall'Ariston domenica e seguito da oltre 5 milioni 700 mila telespettatori, riesce a spiazzarti con una semplice dichiarazione.
«Condurre Sanremo? Ne riparleremo, ma non è fondamentale. L'importante è sperimentare nuove idee».
Così, dopo aver conquistato l'ennesimo Oscar del piccolo schermo con "L'eredità", e aver duettato con il pluripremiato Fiorello - a sua volta vincitore di due statuette, quella del miglior programma e del miglior personaggio televisivo maschile -, il conduttore toscano si prepara a presentare al pubblico un nuovo format.
Intanto, però, non nasconde la soddisfazione per gli ascolti degli Oscar della tv. «Un bellissimo risultato, che premia un gruppo fantastico di personaggi televisivi che si sono avvicendati sul palco dell'Ariston».
<+G_DOMANDA>Conti, per lei il "Premio regia televisiva" è un appuntamento ormai familiare.
<+G_TONDO>Sì, l'ho presentato per la quarta volta. Si tratta di un varietà molto particolare, una premiazione vera e propria con molto ritmo e, oserei dire, senza la presenza di ospiti nel senso letterale del termine. In queste occasioni, infatti, sono le stesse grandi star della tv a salire sul palco e a fare lo spettacolo. Per me, condurre serate così è un privilegio. Guarda qui un video della serata dei premi tv e leggi su La Provincia del 13 marso un'intervista a Conti. (Foto Ravagli)
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