Cultura e Spettacoli / Merate e Casatese
Giovedì 18 Settembre 2014
Caffeine verso il quinto anno
Nietzsche per l’inaugurazione
Al via oggi la nuova edizione del festival di teatro e teatro danza
Il debutto a Merate con “Schnurrbart”, con Marta Bevilacqua
Caffeine replica e avvia la quinta edizione di una rassegna unica nel suo genere, almeno nel nostro territorio dove non è facile trovare rappresentazioni teatrali che si basano su coreografie danzate, teatro danza e danza contemporanea. Una iniziativa che contribuisce alla scoperta di una nicchia pressoché inesplorata.
Il primo appuntamento è oggi a Villa Confalonieri a Merate alle 18 per la presentazione ufficiale. Alle 19 il primo spettacolo, “Schnurrbart” di Arearea, di e con Marta Bevilacqua, musiche di Friedrich Nietzsche.
“Caffeine.05 – Incontri con la danza” - organizzata e diretta dall’associazione “Piccoli Idilli” con la collaborazione e il sostegno del Comune di Merate, di Regione Lombardia, della Fondazione Cariplo, della Provincia di Lecco, del Consorzio Brianteo Villa Greppi, dei Comuni di Casatenovo, Imbersago e Robbiate e grazie all’intervento di sponsor privati, media partner il nostro quotidiano - debutta oggi e sarà in cartellone fino al 18 ottobre.
Anche quest’anno la rassegna si propone come centro di produzione e circuitazione di progetti artistici che intendono valorizzare la giovane danza d’autore, in relazione a spazi e luoghi non convenzionali.
Per il debutto Caffeine.05 si affida a una coreografa che è una presenza fissa della manifestazione. La sua performance, “Schnurrbart” racconta la storia di Niezsche attraverso gli occhi femminili di Lou-Salomè (Schnurrbart, in tedesco baffi, è un esperimento per una filosofia che danza). «Anche gli occhi di Nietzsche erano rivelatori. Benché semiciechi, non possedevano nulla di quel carattere indagatorio, ammiccante, involontariamente importuno che è proprio di molti miopi; parevano semmai i custodi e i guardiani di autentici tesori, di muti segreti che nessuno sguardo indiscreto avrebbe dovuto violare». (Lou Andreas-Salomè).
Si legge in locandina: «Restituire a Nietzsche la leggerezza, chiudere gli occhi e restare in superficie, imitarlo, in tutto per tutto, come si imita un maestro, ascoltare la sua musica, queste sono le direttrici del primo studio su una delle figure meno comprese dall’Occidente». Seguirà un aperitivo; ingresso libero, info al 338 3668167 e 348 8556258 e [email protected].
© RIPRODUZIONE RISERVATA