Bormio, partenza col botto per «La Milanesiana»

Una serata inaugurale, lunedì, che ha visto la piazza del Kuerc gremita in ogni ordine di posto per la proiezione del cortometraggio “Lacci” (2023) di Ludovico Polignano, il dialogo di Ludovico Polignano e Oliviero Toscani e il concerto di Raphael Gualazzi mentre ieri pomeriggio una via Roma altrettanto affollata e stupita ha accolto l’inaugurazione della mostra di Sergio dedicata ad “Alice nel paese delle meraviglia”. E’ partita con il botto l’ottava volta de “La Milanesiana” nella Magnifica Terra il festival della cultura, dell’arte, della scienza, della musica e di diverse modalità espressive di assoluto livello che quest’anno ha come tema la timidezza (e i suoi contrari).

Ha regalato infatti ancora una volta forti emozioni il binomio tra “La Milanesiana” e la banca Popolare di Sondrio che ieri sera, nelle suggestive sale espositive dell’istituto bancario, a Bormio in via Roma 64, si è ulteriormente rafforzato grazie alla mostra di Romano Rizzato in arte Sergio. Poco dopo le 18 taglio del nastro ufficiale per l’esposizione – curata, come sempre nei minimi dettagli da Luca Volpatti – dedicata ad “Alice nel paese delle meraviglie” ed alla celebrazione dello stupore, di quello dei bambini che parlano con gli animali e girano nei boschi proprio come la protagonista del racconto.

«I disegni di Sergio per Alice – ha evidenziato Elisabetta Sgarbi, curatrice della mostra ed ideatrice del festival– sono pieni di poesia e illustrano bene un testo che parla di stupore, e sono creazioni visionarie, che raccontano un personaggio che rimane sempre fedele a se stesso». Un’opera, quella che è possibile visitare fino al prossimo 16 settembre in via Roma a Bormio «che arriva ad altezze tali che qualunque tentativo di definizione razionale sarebbe come tentare di chiudere una nuvola in una scatola. Quindi è meglio, come ha fatto Sergio, lasciarsi andare alla fantasia. Una fantasia che è sempre delicata».

Nelle stue della storica agenzia dell’istituto bancario, da ieri sono esposte le 34 tavole originali che corredano la citata e pregiata edizione del best seller di Lewis Carroll. Le ha accolte, con entusiasmo e particolare coinvolgimento, il direttore generale della BPS Mario Alberto Pedranzini con un discorso simpatico, attento ed estremamente coinvolgente, anche per la numerosa platea che si è fermata in via Roma per l’evento. E se, come ha evidenziato, da quasi dieci anni l’estate a Bormio vuol dire “Milanesiana”, «la festa d’arte e di cultura animata da quella che amo definire “la sua gran signora”, l’infaticabile Elisabetta Sgarbi, e da Vittorio, che ha l’onore di essere suo fratello ma che è storico e critico d’arte per antonomasia», il festival di Bormio vede la sua madrina d’eccezione in Paola Romerio Bonazzi, attuale assessore alla cultura del comune che, anni fa, si fece promotrice dell’iniziativa presso la banca Popolare. «È un evento sempre molto atteso – ha rimarcato Pedranzini - ancor più in questa che è la sua 25esima edizione, percorsa dal tema della Timidezza (e i suoi contrari)».

A fare gli onori di casa il sindaco Silvia Cavazzi e l’assessore Paola Romerio Bonazzi. Anche perché Bormio è una città «che di anno in anno – questa la sottolineatura di Vittorio Sgarbi che ha lusingato le istituzioni presenti – si fa paese delle meraviglie: questo è Bormio. Non c’è ad oggi, un paese delle meraviglie: ecco, da oggi questo è Bormio con la via Roma, una bella strada, bella giornata, bel libro, bella stampa, su una bellissima carta. E poi la presenza di Ada Grecchi che fu assessore quando nacque la Milanesiana». Un paese, Bormio, dove la natura è protagonista come accadde nella famosa favola dello stupore con gatti, bruchi, tartarughe, lepri, conigli.«Ho cercato – ha evidenziato Rizzato – mediante le illustrazioni di dare evidenza alla vivacità convincente della fantasia». Dando uno sguardo al programma della serata odierna l’appuntamento è alle 21, sempre in piazza del Kuerc, con il concerto spettacolo “Chi è di scena” di e con Ron (Rosalino Cellamare) e Marco Caronna. Introduce Elisabetta Sgarbi. Dalle 19, sempre in piazza, serata dei pizzoccheri valtellinesi con degustazione di pizzoccheri preparati dall’Accademia del Pizzocchero e vino valtellinese.

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