Cultura e Spettacoli / Valchiavenna
Giovedì 01 Marzo 2018
Anteprima a Morbegno
e debutto californiano per “My Tourette’s”
Alessandro Molatore di Mantello nel suo documentario si è concentrato sulla parabola di cinque giovani adulti: la loro sindrome e una terapia dai risultati incoraggianti
Quasi quattro anni di lavoro e ora il debutto. Sarà proiettato per la prima volta sabato 3 marzo al festival Cinequest di San Josè in California, il documentario “My Tourette’s” del regista di Mantello Alessandro Molatore. Il film avrà altre tre repliche nella manifestazione nel corso dei giorni seguenti, poi inizierà un cammino che per ora prevede altre tappe americane: il 24 marzo al Green Mountain Film Festival in Vermont e in aprile al Vail Film Festival. Molatore vive e lavora da qualche anno tra Messico e Stati Uniti e ha girato tra New York, Arizona, Missouri e Wyoming. Il suo primo documentario lungo tratta un tema poco esplorato come la sindrome di Tourette, utilizzata sullo schermo per ridere o provocare (succede anche nel film “The Square” che ha vinto la Palma d’oro di Cannes nel 2017) più che per conoscere un disturbo che può costituire un grave limite per chi ne è colpito. È la storia di cinque giovani adulti che soffrono per un disturbo ossessivo compulsivo che ne condiziona e limita una normale attività e ne turba la condotta quotidiana.
Per casi vari, i protagonisti entrano in contatto con la ricercatrice Nancy Salzman, che lavora in un centro studi di Albany e con sedute di terapia, che forse implicano anche una forma di ipnosi, riesce senza farmaci a eliminare i sintomi del disturbo. Il film segue il percorso di speranza dei cinque, e dei loro familiari, verso un possibile miglioramento delle loro esistenze.
Molatore ha all’attivo il cortometraggio “Cactus” e i documentari corti “The Cemetery People” e “Children of Manila”, girati nelle Filippine, e “Al-Qarafa - La cittá dei morti”, in Egitto. “My Tourette’s” è stato presentato in anteprima, in proiezione riservata per amici e parenti, lo scorso dicembre a Morbegno, mentre non c’è ancora una data per la prima pubblica in Italia.
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