Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Mercoledì 03 Luglio 2019
AmbriaJazz scatena gli elementi naturali
Oggi nel segno del fuoco. Alle 19 all’auditorium di Castione il progetto di residenza artistica di quattro musicisti . La settimana all’insegna della grande musica prosegue venerdì a Buglio in Monte con il trio Coltri-Menduto-Morelli.
Stasera a Castione con il Ciapél d’oro si apre anche AmbriaJazz, nel segno del fuoco, primo dei quattro elementi naturali che contraddistingue l’undicesima edizione del festival. Sul palco dell’Auditorium Leone Trabucchi, alle 19, quattro musicisti presentano i primi risultati della loro residenza artistica denominata E=mc2 ENERJAZZ. Da lunedì in valle, Marcello Allulli (sax), Enrico Zanisi (pianoforte), Jacopo Ferrazza (contrabbasso) e Valerio Vantaggio (batteria) hanno lavorato a un progetto ispirato a fuoco, terra, aria e acqua, considerati non solo nelle loro positività ma anche nelle loro criticità, nello spirito di un festival che pone da anni attenzione all’ambiente e alle tradizioni locali. Zanisi e Ferrazza hanno vinto nel 2018 il Premio Siae, il contrabbassista e Vantaggio li ritroveremo ai Giardini di Palazzo Martinengo a Sondrio il 27 luglio insieme al chitarrista Stefano Carbonelli nel progetto Theater, a conclusione della tradizionale giornata in quota di Ambria.
Con Allulli e soci a Castione ci sarà, insieme alle fotografie di Alaios Borinelli l’art performer Sophia Zaccaron che animerà anche, domenica a Sostila, il primo “concerto in cammino” di questa rassegna vagabonda ed itinerante per un mese nella nostra provincia, fino al 10 agosto. Lavoro “interdisciplinare” dunque per rappresentare i quattro elementi che segnano anche altrettante settimane della rassegna. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, si terrà anche in caso di pioggia, visto che siamo al riparo di una bellissima chiesa trasformata in Auditorium.
La settimana prosegue poi venerdì a Buglio in Monte con il trio Coltri-Menduto-Morelli. In Piazza della libertà (ore 21), con qualsiasi condizione di tempo, strumenti inconsueti come le cornamuse di Gabriele Coltri e il balafon di Alberto Morelli si fonderanno con la fisarmonica e la voce di Tiziano Menduto e il clarinetto dell’ospite Simone Mauri in un percorso musicale eterogeneo. Sabato i Giardini della Memoria di Ardenno (ore 21) accoglieranno il duo “O Janà”, in collaborazione con I-Jazz, associazione che raccoglie settanta festival jazz italiani e l’amministrazione locale. Ludovica Manzo (voce) e Alessandra Bossa (piano, electronics) con un nome in ditta che significa “strega” in napoletano (Janara) danno vita ad un affascinante microcosmo in cui analogico e digitale si mescolano nella migliore maniera possibile. In caso di pioggia il concerto si terrà alla Sala Marvelli in via Cavour.
Domenica primo dei “concerti in cammino”, alle 12 a Sostila in Val Fabiolo, 600 metri di dislivello per un percorso di due ore lungo i pendii e fra i boschi aperta a tutti coloro che hanno un po’ di confidenza con le salite. Racconti di Sophia Zaccaron e performance musicali di Alex De Simoni sveleranno i segreti che questi luoghi nascondono. Ma si andrà anche alla scoperta dell’elemento fuoco, insieme alla squadra antincendio della Comunità Montana di Morbegno e attraverso la narrazione di Franco Mottalini. Per partecipare presentarsi entro le 10 al ponte della Sirta per partire con il gruppo guidato. Il pranzo al ristoro va prenotato il 5 luglio (tel 3394373248, euro 15, posti limitati) oppure si può optare per una colazione al sacco. L’evento, reso possibile dalla collaborazione con gli Amici della Val Fabiòlo e la Cm di Morbegno, si terrà solo in caso di bel tempo.
AmbriaJazz prosegue venerdì 12 luglio a Poschiavo con il trio Blackline di Francesco Diodati, che inaugura la seconda settimana, quella dedicata all’elemento terra.
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