Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Giovedì 04 Luglio 2013
Ambriajazz parte giovedì
Saranno note contaminate
Con l’Alborada String Quartet
prende avvio il calendario
nell’ex chiesa di San Rocco
Ritorno in Valle per l’Alborada String Quartet che, dopo essersi esibiti a Chiuro, giovedì sera apriranno la quinta edizione di Ambriajazz. E questa volta si esibiranno a Castione nell’ex chiesa di San Rocco adattata a luogo di cultura ed eventi da parte dell’amministrazione.
Il concerto del quartetto – formato da Nico Ciricugno (viola), Sonia Peana (violino), Anton Berovski (violino), Piero Salvadori (violoncello) - aprirà ufficialmente anche i festeggiamenti del Ciapel d’oro.
Nato nel 1996, il Quartetto d’archi Alborada ha un repertorio che privilegia la musica barocca e la musica del Novecento con particolare attenzione agli autori minimalisti e uno spazio per le composizioni originali per l’ensemble. Fin dall’inizio l’attività del quartetto si è sviluppata in due direzioni distinte ma tra loro correlate: da un lato l’attività quartettistica alimentata dalla ricerca e dallo studio in funzione di un continuo arricchimento del repertorio, dall’altro le collaborazioni a progetti attivi nel panorama della musica jazz contemporanea.
Tra questi il trio jazz di Teo Ciavarella, con il quale si è esibito in Germania, al Teatro Comunale di Ferrara e all’Absidale di Santa Lucia di Bologna. Nel ‘96 ha preso parte con altri musicisti al festival di Vignola Jazz con i solisti Eugenio Colombo e Michel Godard (musiche di Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Bruno Tommaso e altri). Dall’aprile ‘98 è impegnato nel progetto Voyage en Sardaigne di Enzo Favata, che unisce suggestioni etniche con influenze jazz e profumi new age ed è stato presentato a Francoforte per il XXX Deutsches Festival, all’Auditorium del Lingotto di Torino, al Teatro Toniolo di Mestre nell’ambito della rassegna Musica & Linguaggi, in tutte le più importanti città italiane e con una tournée in Sardegna.
Ha collaborato al progetto Heartland di David Linx, Diederik Wissels e Paolo Fresu. Attualmente il quartetto collabora con Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Dhafer Youssef.
Il repertorio della formazione abbraccia opere di John Dowland, Carlo Gesualdo di Venosa, Johann Sebastian Bach, Erik Satie, Michael Nyman, Karl Jenkins, Alberto Ginastera, John Cage, Astor Piazzolla, Philip Glass, Morton Feldman. Il concerto avrà inizio alle 19.
Il secondo appuntamento sarà mercoledì 10 luglio a Ponte in Valtellina, nel cortile delle prigioni, con il progetto di Michel Godard, musicista e compositore francese, suonatore di tuba e di serpentone, Francesco D’Auria percussioni e hang e Roberto Martinelli sax contralto. Sottoposto ad opportuno restyling dal grafico Andrea Magri, new entry nello staff, il sito web www.ambriajazz.it offre tutte le informazioni possibili sul festival, insieme alla frequentatissima pagina Facebook curata da Marina Magri. n
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