Cultura e Spettacoli / Lecco città

Lunedì 20 Febbraio 2017

Al Sociale va in scena il ballo

di due donne tra odio e complicità

Lecco, Teatro d’autore: un testo del regista catalano Benet

Sul palco Maria Paiato e Arianna Scommegna in una storia che racconta la solitudine della realtà odierna

Claudio Scaccabarozzi

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Sul palcoscenico del Sociale domani alle 21, per la rassegna Teatro d’Autore della Stagione di prosa del Comune, ci saranno Maria Paiato e Arianna Scommegna, due attrici tra le più premiate della scena italiana, con riconoscimenti prestigiosi, come i premi Ubu e Hystrio, fra gli altri.

Dopo Shakespeare e Molière il cartellone propone un testo contemporaneo, “Due donne che ballano” del regista catalano Josep Maria Benet i Jornet, prima produzione del Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, costituito a gennaio 2015, regia di Veronica Cruciani.

Una storia piccola

Una donna anziana e una giovane chiamata a farle da badante. Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si odiano e si detestano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell’altra. Consumano le ore che passano insieme beccandosi, pungendosi e confessando di sé quello che solo a un estraneo si riesce a confessare.

Ballano la danza dell’esistenza dura e difficile di chi porta dentro una sofferenza ma fuori esibisce una faticosa immagine di forza e autosufficienza.

E per questo ballo non ci sono cavalieri, non ci sono uomini possibili, non ci sono mariti, padri o figli ad accompagnarle. Ma solo due donne. Avrebbero potuto non incontrarsi mai e continuare a ballare da sole come hanno sempre fatto, e invece per loro fortuna il sollievo della coppia addolcisce un po’ la fatica.

Una minuscola storia come tante che accadono nei grandi condomini di qualsiasi città, che attraverso la scrittura di Josep Maria Benet i Jornet diventa un modo gentile, amaro e profondamente ironico di raccontare un’intera società, in cui le persone difficili e scomode sono estromesse e confinate ai margini, ad affrontare in solitudine la pista da ballo del proprio destino.

Il linguaggio dei sentimenti

«Il personaggio di Maria Paiato - scrive nelle sue note di regia Veronica Cruciani - è quello di una vecchia signora appassionata di giornalini mentre Arianna Scommegna interpreta una giovane insegnante di lettere appassionata di libri. La prima usa il linguaggio dei sentimenti e della memoria mentre l’altra si esprime a monosillabi. Il lavoro che abbiamo fatto - continua Cruciani - è quello tra arte attoriale e parola drammaturgica. Ci siamo misurati con questo testo cercando di mostrarne l’energia e di esaltarlo e le attrici, nella recitazione, sono state obbligate a una verità e una compostezza che spero conferirà a questa piccola storia la forza di un classico». Biglietti: platea 27 / 20, palchi 23 / 18, 1^ Galleria 17 / 13, 2^ Galleria 12 / 10, ingresso palco 11. (La riduzione per under 25 e over 65). Info Comune di Lecco 0341 367289 - 271870 www.comune.lecco.it