Cultura e Spettacoli / Valsassina
Giovedì 07 Agosto 2014
Al debutto “Tra lago e monti”
Schubert a Cremeno
Domani al via la nuova edizione della rassegna - Protagonista sarà l’Ensemble Duomo con brani del compositore austriaco
Domani sera, nella chiesa di San Giorgio a Cremeno, prenderà il via, come ormai tradizione, la ventisettesima edizione del festival “Tra lago e monti”, la kermesse musicale che, con i suoi dodici concerti, ci accompagnerà per tutto il mese di agosto.
Ad aprire il festival, ideato dal chitarrista Roberto Porroni e sostenuto dalla Deutsche Bank di Lecco, dalla Camera di Commercio Lecco, dalla Provincia di Lecco, dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione della Provincia di Lecco, sarà un concerto, fissato per le 21, intitolato “Schubertiade”.
Potenzialità timbriche
Un concerto, quindi, che vuol far rivivere una delle famose serate che il giovane compositore e pianista austriaco Franz Schubert organizzava nei salotti viennesi della prima metà dell’Ottocento e dove suonava e presentava le sue composizioni (teniamo presente che a soli diciotto anni Schubert aveva già composto più di cento lieder, compreso il suo capolavoro “Der Erlkonig”).
A ricreare il clima di una di queste schubertiadi sarà l’Ensemble Duomo, il singolare quintetto fondato da Porroni nel 1996, composto da lui stesso alla chitarra, da Luigi Arciuli (flauto), da Silvia Pauselli (violino), da Flavio Ghilardi (viola) e da Marcella Schiavelli (violoncello).
Il programma, naturalmente, è interamente dedicato a composizioni di Schubert: Quartetto D 96 per chitarra flauto viola e violoncello (Moderato - Minuetto - Lento e patetico - Zingara); Andante con moto op 100 D 929, nella versione di Stanley Kubrick; Tre danze tedesche D 090; Die Nachtigall D 724; Frühlingsgesang D 598; Nacht und Träume; Entr’acte da Rosamunde D 797; Due Momenti Musicali D 780.
L’Ensemble Duomo è una formazione cameristica nata con l’intento di valorizzare i repertori musicali meno frequentati con particolare attenzione verso le proposte più singolari e innovative. Il suo repertorio spazia dalla musica classica, con programmi come “Una chitarra per Vivaldi” e “Un Haydn inedito”, alla musica per il cinema, alla musica latino americana. Naturalmente l’ensemble lavora essenzialmente su trascrizioni, elaborazioni e arrangiamenti curati da Roberto Porroni che adatta così ogni brano alle potenzialità timbriche ed espressive del gruppo.
In onore di Maazel
L’Ensemble Duomo, che ha avuto l’occasione di esibirsi in concerti in onore di Lorin Maazel e Josè Carreras, vanta un’intensa attività concertistica non solo in Italia ma anche in vari paesi europei (Austria, Svizzera, Germania, Francia, Grecia), in Turchia, in Medio Oriente, in Africa, in America Centrale e in America Latina, in Australia e in Estremo Oriente (Giappone, Corea, Singapore, Vietnam).
Ingresso libero.
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