Cultura e Spettacoli
Mercoledì 29 Maggio 2013
Addio a Franca Rame
Una vita tra teatro e sociale
L’attrice scomparsa a Milano all’età di 83 anni
Figlia d’arte, cavalcò la protesta negli anni ’70
Per decenni paladina della difesa delle donne
Mercoledì mattina, l’attrice Franca Rame, moglie di Dario Fo, è morta a Milano nella sua abitazione di Porta Romana. Era malata da tempo: il 18 luglio prossimo avrebbe compiuto 84 anni.
Figlia d’arte, Franca Rame era nata a Villastanza (Parabiago, Milano) il 18 luglio 1929. Debuttò in fasce nei ruoli appunto di neonata nelle commedie allestite dalla famiglia. Nel ’50, in piena epoca di rivista, con la sorella debuttò in “Ghe pensi mi” di Marcello Marchesi.
In quegli anni conosce Dario Fo che sposa nel 1954 (dalla loro unione nascerà nel ’55 Jacopo) e da allora sarà la sua interprete preferita e spesso la sua collaboratrice ai testi. Sono gli anni delle commedie paradossali, dai titoli buffi (“Chi ruba un piede è fortunato in amore’’, ’’Isabella, tre caravelle e un cacciaballe’’). Insieme Dario Fo e Franca Rame (1962) sbattono la porta di una ’’Canzonissima’’ di successo, per la censura imposta alle loro scenette dichiaratamente politiche.
L’esilio dalla Rai durerà fino al 1977, quando Raidue trasmetterà le commedie. Ma nel frattempo l’Italia avrà vissuto tanti drammi e la coppia Fo-Rame, avrà radicalizzato la sua scelta più a sinistra del Pci.
Negli anni Settanta, Franca Rame partecipa al movimento femminista e nel ’73 viene sequestrata da un gruppo di estrema destra che la violenta, un’esperienza drammatica che diventerà un capitolo della sua battaglia politico-sociale e nel 1981 anche uno spettacolo, “Lo stupro”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA