A Lecco espone
Roberta Butta

Fino al 5 maggio nella hall dell'Ospedale Manzoni

a.sala

È stata inaugurata la scorsa settimana la quinta mostra allestita nel giro di pochi mesi nella hall dell’Ospedale Manzoni. Fino al 5 maggio, l’ingresso dell’ospedale di via dell’Eremo ospita, infatti, la prima esposizione del 2009 di Roberto Butta, artista autodidatta, non condizionato da scuole o tendenze artistiche, fecondo ed eclettico. Butta, pittore apprezzato anche al di là dei confini locali, viene tutt’oggi definito «il più lariano degli artisti». Egli nasce, infatti, quarantotto anni fa a Bellano e nelle sue opere ritrae spesso i luoghi e gli ambienti del lecchese riuscendo a trasmettere grande emotività in chi li osserva, giocando con il contrasto tra la potenza dei colori e la morbidezza delle pennellate. Il suo raggio pittorico è però molto ampio: oltre agli ambienti lacustri, non mancano quelli figurativi, nature morte, quadri dedicati all’Africa e ai fiori. Come è stato osservato, Butta raggiunge la sua massima espressività nel ritrarre paesaggi notturni: «le luci, le ombre e i riflessi magici che escono dalle sue opere, valorizzati dalla pittura a olio nelle sue molteplici possibilità di espressione, fanno trapelare l’intensità dei suoi sentimenti, risvegliando sempre nuove emozioni».

Cultura e Spettacoli / Lecco città

Martedì 28 Aprile 2009

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Roberta Butta

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