gli sfregi alle opere d'arte non sono una novità, il più eclatante rimane quello alla “Pietà” di Michelangelo nel 1972 all'interno di San Pietro, quando un folle la prese a martellate, ma evidentemente la moda non è passata, visto che nei giorni scorsi un sedicente “artista d'avanguardia” ha dipinto il graffito di un elefante con lo spray su un quadro di Picasso esposto in un museo di Houston.
Non pago del gesto “avanguardista”, l'uomo, che si era fatto filmare durante la performance, ha messo su YouTube un video in cui racconta la sua vita d'artista in Messico e spiega di avere fatto in realtà un omaggio al genio picassiano.
Nel nostro tempo, l'arte ha smesso di ricercare il Bello attraverso lo studio della forma e le regole dell'accademia, ma si è spinta oltre i confini della ragione creando mostri o comunque spostando i limiti di ciò che può essere considerato davvero bello.
Così ogni atto, compreso quello vandalico, può trovare una giustificazione artistica, perché visto come creativo, fuori da ogni regola, certo, ma comunque mosso da una cosiddetta “emozione”.
In questo modo si spaccia per arte ogni azione che passa per la testa, dallo scarabocchio sul muro alla passeggiata in riva al lago su un piede solo filmata e mandata online, senza che più nessuno sia in grado di stabilire delle norme o almeno un criterio estetico. Il nulla vestito di niente, specchio perfetto della nostra realtà priva di scuole e maestri, in cui l'anarchia creativa arriva a sfiorare la delinquenza.
Norma Santinelli
Lecco
Cara signora Santinelli,
la nostra è la civiltà dell'apparenza e dello spettacolo a ogni costo, quindi ogni cosa deve essere fatta in funzione di un pubblico, in questo caso quello affacciato su Internet, a cui il folle messicano ha dedicato la sua performance. Purtroppo la legge spietata del denaro detta le regole anche nel mondo dell'arte contemporanea, spingendo autori di opere alla moda e penalizzando spesso magari chi ha talento ma conduce una ricerca solitaria e coerente.
Vittorio Colombo
[email protected]
© RIPRODUZIONE RISERVATA