Il 10 ottobre 2011 presentai una mozione che chiedeva in sostanza l'applicazione almeno delle misure minime atte a permettere ai cittadini disabili di poter utilizzare in massima libertà e senza eccessivo sforzo i servizi offerti dall'Amministrazione comunale.
Il 23 novembre ci fu una commissione specifica al tema in quella sede il consigliere Rizzolino (PD) esprime larga condivisione sulla tematica, ma afferma che si tratta di una questione di buon senso e sottolinea che queste materie non devono essere strumentalizzate. In pratica mi invita a ritirarla.
La Presidente, la signora Cerrato (PD) precisa che se vuole portare la mozione in Consiglio comunale è prima necessario un passaggio nella Commissione I (forse per prendere tempo) per verificare la fattibilità dei lavori. E intanto il tempo passa, la commissione I non e stata indetta. Sono passati 6 mesi e tutto tace.
Il regolamento prevede il tempo utile alla prima commissione disponibile. Ma forse per i disabili non c'è nessun tipo di disponibilità da parte di questa amministrazione, tante parole belle e pochi fatti.
Cordialità.
Ezio Venturini
Capogruppo Italia dei Valori
in consiglio comunale a Lecco
Caro Venturini,
il suo intervento è molto circostanziato, anche nei nomi e nei cognomi che lei fa con precisione. L'argomento è delicato e anche di stretta attualità, oltreché di civiltà.
Inutile, dunque, vestire i panni del difensore d'ufficio dell'amministrazione Brivio, che comunque ha già dato dimostrazione di sensibilità nei confronti del sociale, tematiche care non soltanto alla giunta, ma all'intero consiglio comunale, e questo aldilà degli schieramenti politici.
L'ideale, a questo punto, è garantire fin d'ora lo spazio per una risposta, anche perché non è escluso che da tutto ciò possa nascerne un dibattito costruttivo e utile a tutti.
Edoardo Ceriani
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