Cara Provincia,
alle rivoluzioni non c’è mai fine, in nessun settore della vita, così ecco la notizia che il colosso americano Amazon, specializzato nella vendita online di libri, dvd, elettronica e videogiochi, ha lanciato una campagna per recuperare i compact disc usati, di qualsiasi genere musicale, offrendo fino a tre dollari l’uno se in buono stato e perfettamente ascoltabili.
Il “buono dischi” accumulato potrà poi essere speso per nuovi acquisti nell’immenso catalogo del sito, e dei vecchi cd si farà una scelta e i più interessanti saranno rimessi nel mercato come oggetti “vintage” da collezione.
Non sono più giovanissimo, e ricordo le due precedenti rivoluzioni nella storia del disco, le sparizioni prima dei 78 giri e poi del vinile, i leggendari 33 e 45 che hanno accompagnato la giovinezza degli oggi cinquanta-sessantenni.
Mio padre mi raccontò che quando finì il 78 giri, interi magazzini di grossisti furono svuotati (in parte anche da scaltri mercanti o da collezionisti) e molti dischi usati addirittura, a mo’ di smaltimento, nella pavimentazione di strade come “strato” sotto l’asfalto.
Meno drammatico il cambio della guardia tra 33 e compact disc, perché molti amatori si sono tenuti il giradischi e coccolano il vinile come un’icona e ora il mercato dà loro ragione, perché accanto alle versioni in compact e dvd ricompare sempre più spesso quella in disco tradizionale, ormai oggetto da collezione. Sarà così anche per i cd?
Marco Trollini
Lecco
Caro Trollini,
può darsi di sì, perché dopo trent’anni di successi, anche il compact disc potrebbe diventare oggetto da collezione e già le prime avvisaglie si notano ai mercatini di dischi - dove accanto ai vinili compaiono sempre più spesso edizioni limitate e numerate di cd - e su ebay. La media dei prezzi è ancora buona, non sono certo le cifre dei 78 giri ultrarari (che superano tranquillamente i mille euro) o dei vinili “cult” (ancora più cari), ma le follie del mercato rimangono imprevedibili, anche per la rapidissima evoluzione dei supporti tecnologici con cui ascoltare musica.
Vittorio Colombo
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