Da cattolico dico che questo Papa, anche se l'ho conosciuto e visto solo dopo la sua elezione, mi pare la persona giusta al momento giusto. Alla Chiesa più che grandi teologi o professori occorrono persone che nella loro semplicità, rigore, trasparenza e grande coerenza arrivino al cuore della gente avvicinando il sontuoso Palazzo al popolo. Anche nella chiesa come nella società serve un forte rinnovamento che possa arrestare e riconvertire quel processo di secolarizzazione che nel tempo del benessere pare inarrestabile. Il resto verrà da sé... governo e classe dirigente sobria e altruista incluso.
Romano Valsecchi
In molti, specialmente gli esperti del ramo, scambiano il conclave per un congresso politico. Parlano solo di cordate, d'intese, di patti. Ma non è così. Il conclave è qualcosa di diverso e di più. Si può essere credenti o no, ma non si può negare che vi aleggi uno spirito speciale. Lo Spirito Santo, secondo i fedeli. Lo spirito della saggezza, per riconoscimento comune. Una saggezza antica di duemila anni. E' questo che fa la differenza, e permette scelte che si rivelano opportune, azzeccate, lungimiranti.
La Chiesa non aveva bisogno di vigore, di gioventù (gioventù relativa, e correlata all'età media dei pontefici), di rivoluzione. La Chiesa aveva bisogno di semplicità, di misericordia, di preghiera. Questo Papa sarà in grado di soddisfare l'esigenza. E' per davvero un umile servitore della Cristianità, non un affettato manifestante del ruolo. Ne abbiamo soprattutto colto l'afflato sincero, ed è una ricchezza felice per la nostra infelice povertà. Povertà di condizione esistenziale, prima che d'ogni altro tipo. Povertà d'animo. Povertà di spirito. Povertà di uomini.
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