<+tondo_let>Buongiorno,
da frequentatore del lago ho appreso che i lavori per la famigerata galleria Monte Piazzo verranno iniziati dall'Anas in concomitanza col periodo estivo.
La notizia è correlata alla "solita" lamentela dell'assessore provinciale Simonetti nei confronti dell'Anas stessa. Dico "solita" perchè il nostro assessore provinciale si distingue sempre nel non riuscire mai a portare "a casa" alcun risultato nei rapporti con Anas, con la quale poi puntualmente si lamenta come un bambino a cui viene portato via il giocattolo.
È successo così per la spalatura della neve in inverno, per le asfaltature fatte sulla Superstrada nelle ore di punta, per i cantieri non preavvisati, e ora per la questione Monte Piazzo. Ma cosa abbiamo messo a fare un assessore in Provincia, che per di più dovrebbe essere così attento al territorio come dice il suo colore politico (anche se ultimamente alquanto sbiadito)?
Ma forse la domanda vera sarebbe: ma a cosa servono le Provincie, soprattutto se gestite in questo modo?
Agli automobilisti l'ardua sentenza. Un consiglio all'assessore Simonetti lo voglio dare anch'io: faccia almeno riempire le grosse buche che ci sono sulla strada provinciale 72 del lago, e faccia ripulire la vegetazione che scandalosamente riempie le banchine laterali, causando pericolo ai pedoni che transitano lungo la strada, e covogliando l'acqua sulla strada stessa, causando così nuove buche. Almeno questo!
Giuseppe Colombo
Lecco
Gentile lettore,
l'assessore Simonetti non ha probabilmente bisogno di un avvocato d'ufficio, e quindi non tocca a noi diventarlo. Di certo la questione della Monte Piazzo è scoppiata tutta in un attimo, quasi senza preavviso, nonostante il cantiere dovesse aprire già da mesi.
All'amministrazione, così come ai Comuni della zona interessati, va comunque dato atto di una cosa: così come scriviamo nelle nostre cronache, stanno facendo di tutto per evitare che i disagi, in quei due anni e rotti di lavori, siano limitati al minimo. Riasfaltatura della Provinciale compresa.
Edoardo Ceriani
e. [email protected]
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