Cara provincia
Domenica 06 Aprile 2008
Mio marito, 40 anni, disoccupato che non riesce a trovare lavoro
Lo sfogo di una moglie
sono una sua lettrice giornaliera e volevo sfogarmi. Siamo in tema elezioni e mi piacerebbe incontrare "l’amico" Berlusconi.
Dice tanto che quando era lui al governo le cose andavano meglio e soprattutto avava creato posti di lavoro. Dove sono? O meglio per chi sono?
Oggi quando uno deve trovare lavoro deve per forza rivolgersi alle agenzie interinali che però non aiutano di certo i quarantenni. Mio marito è a casa da diverso tempo e pur avendo risposto a diverse richieste delle varie agenzie ha fatto diversi colloqui ma la risposta è sempre la stessa: ne cerchiamo uno più giovane.
L’ultima delusione è stata qualche settimana fa, era tornato da un colloquio durato più di un’ora in un’azienda dove gli avevano fatto vedere tutto l’ambiente, il lavoro che doveva svolgere, i colleghi con cui doveva lavorare. Mancava solo l’orario. Mio marito era contento perché forse iniziava, ma qualche giorno dopo invece dell’orario gli comunicarono che ne avevano trovato uno più giovane.
Mi dica come si dovrebbe sentire un uomo con famiglia da mantenere e l’affitto da pagare? Andiamo avanti con sacrifici, il mio stipendio e quando c’è bisogno si attinge da un’eredità che però tengo da parte perché un giorno noi possiamo comprare casa. Ma è vita questa?
Sono sicura che ci sono molte persone che dell’età di mio marito non trovano lavoro e nessuno dà loro una mano. Bisognerebbe fare una legge che imponga a queste agenzie di non denigrare in modo così spudorato i quarantenni che non chiedono stipendi super ma solo di poter vivere dignitosamente ed in serenità. Una volta entrai io in un’agenzia per chiedere informazioni per un annuncio per evitare l’ennesimo rifiuto a mio marito: era un posto da magazziniere ma non andava bene perché avrebbe dovuto sottostare ad un capomagazziniere di 35 anni quindi più giovane. Pur dando la massima disponibilità a sottostare ad uno più giovane non c’è stato niente da fare. Può capire quanto un uomo possa sentirsi fallito.
Grazie di avermi ascoltato, ora che mi sono sfogata mi sento leggermente meglio.
Lettera firmata
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