siamo destinati a soccombere. Se c'è chi riesce a vendere una scelta moralista per una scelta etica come è successo con le dimissioni dell'assessore Ivano Donato dall'Idv, (dopo aver visto Report!!!), ....non c'è speranza.
Basterebbe vedere come l'assessore ha trattato a Lecco il tema mafia, immobile Wall Street e Pizzeria Giglio per capire che anche nel loro piccolo i moralisti reportiani, della trasparenza e dell'etica si preoccupano a giorni alterni. Ed oggi, scandalizzato, l'assessore, dopo la tv, fa il colpo di teatro. Vuole distrarci con il colore e il movimento del sipario. Ma lo spettacolo in scena è altro. Bastava informarsi e chiedere ai vertici del partito, non sono infatti quelle “svelate” da Report notizie di prima mano. Ne ha parlato già la stampa, componenti stessi del partito. Ed invece nulla. Report poi va ricordato non è la magistratura e non è nemmeno il popolo che ti ha eletto, è una trasmissione tv. E la tv non può essere una clava. Quando fa comodo.
Ma è trasparente, responsabile, se si sceglie di uscire dal partito che ti ha eletto restare poi al proprio posto di assessore? Non bisognerebbe dimettersi irrevocabilmente senza se e senza ma?
Paolo Trezzi
Report, ottima trasmissione, non è la verità rivelata, su questo siamo d'accordo. E finora le accuse a Di Pietro sono sempre state smontate nelle aule dei tribunali. Ma se l'asssessore Donato, che conosciamo come persona perbene, ne è rimasto turbato e vuol lasciare il partito, la sua scelta merita rispetto. Per questo dovrebbe dimettersi dalla Giunta? Io dico che va giudicato per come svolge il suo ruolo di assessore.
Vittorio Colombo
[email protected]
© RIPRODUZIONE RISERVATA