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Domenica 27 Dicembre 2009
Saldi/ Partiranno il 2 gennaio, per il Codacons saranno un flop
Saldi/ Partiranno il 2 gennaio, per il Codacons saranno un flop Riduzione delle vendite tra il 10 e il 20%
Roma, 27 dic. (Apcom) - I saldi invernali in partenza il 2 gennaio saranno per il Codacons un flop, e faranno registrare riduzioni degli acquisti comprese tra il 10 e il 20% specie nelle grandi citta'."I motivi per cui i saldi falliranno sono molteplici - spiega il Presidente Codacons Carlo Rienzi - innanzitutto l'eccessiva vicinanza alle festivita' natalizie che hanno gia' prodotto uno svuotamento dei portafogli degli italiani. C'e' poi un eccessivo livello dei prezzi specie nel settore dell'abbigliamento e delle calzature, che nonostante i saldi registrera' listini troppo elevati. Da registrare poi il budget delle famiglie per i saldi sempre piu' ridotto da rincari, rate, mutui e bollette e un generale clima di sfiducia dovuto alla crisi economica".Per il Codacons "appena il 50% delle famiglie potra' avvalersi dei saldi, perche' l'altra meta' non avra' budget da dedicare a nuovi acquisti - prosegue Carlo Rienzi - In discesa inoltre la spesa procapite durante gli sconti, che si attesterà sui 130 euro a persona (considerati gli aumenti dei prezzi). In linea generale prevediamo un totale flop dei saldi invernali, con vendite in picchiata fino al 20%".Tra i consigli per gli acquisti durante i saldi il Codacons ricorda che è necessario conservare sempre lo scontrino: non e' vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante e' obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce "Saldo' deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.Sulla merce e' obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto "in modo chiaro e ben leggibile'.Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante e' obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi, afferma il Codacons.
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