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Martedì 22 Dicembre 2009
Riforme/ Prodi: Ok dialogo ma non cedere su leggi ad personam
Riforme/ Prodi: Ok dialogo ma non cedere su leggi ad personam Bravo Bersani a chiarire che riforme si fanno in Parlamento
Roma, 22 dic. (Apcom) - "Bravo Bersani a mettere ben in chiaro che le riforme si fanno in Parlamento. E il presidente Napolitano ancora una volta ha sottolineato la centralità delle Camere. Il clima deve cambiare. Attenti però che le riforme siano riforme vere. Abbiamo brutti precedenti. Quindi lavoriamo, speriamo e teniamo gli occhi aperti. Sapendo che il nostro interlocutore primo è un'Italia sofferente, che perde il lavoro. Quella che come ha detto Pierluigi aspetta speranza, progetti, disponibilità. E non chiacchiere di politici". La pensa così l'ex premier, Romano Prodi che, in un colloquio con 'Repubblica' spiega: "Va bene parlare di riforme. Facciamocene noi portabandiera. Ma ricordiamo ogni secondo a chi ci rivolgiamo. Ha fatto benissimo Pierluigi a dire che in testa ci sono le riforme sociali. Accidenti, c'è un'Italia che vive nell'angoscia, nell'incubo di essere cacciata in mezzo alla strada. Parliamo a lei, innanzitutto".Nessuno - osserva - può far pensare a spiragli rispetto alle leggi ad personam: niente scambi. "Benissimo il confronto. Ma le leggi di riforma istituzionale - dichiara - non si fanno a colpi di maggioranza". Prodi parla anche dell'aggressione a Berlusconi. "Basta usare la parola come pietre. Poi le pietre arrivano davvero. Fermiamole. La parola torni ad essere dialogo, confronto, convincimento democratico".
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