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Lunedì 21 Dicembre 2009
Riforme/ Di Pietro: Chi dialoga con questo Governo è come Pilato
Riforme/ Di Pietro: Chi dialoga con questo Governo è come Pilato Ciò che D'Alema propone è tecnicamente ed eticamente impossibile
Roma, 21 dic. (Apcom) - Se D'Alema apre, Di Pietro chiude alla proposta di riforme condivise avanzata ieri dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Il governo "alimenta tensioni ignorando gli interessi dei cittadini, la disoccupazione crescente, dimenticandosi di chi soffre e minando invece di continuo la Costituzione, perseguendo interessi privati di stampo piduista" afferma il leader dell'Italia dei valori in un'intervista al 'Corriere della sera'. "Denuncio - aggiunge - il finto buonismo di una opposizione che, di fronte alle nefandezze che ho appena elencato, ha un atteggiamento pilatesco".D'Alema sostiene che "ciò che viene chiamato inciucio a volte invece è un compromesso che può essere utile al paese"? "D'Alema è stato intempestivo. Ciò che propone è tecnicamente, materialmente, eticamente impossibile", afferma Di Pietro. Quanto alla proposta di Tremonti, "se qualcuno chiedesse a Dracula di gestire la banca del sangue, Dracula si tirerebbe indietro?", si domanda l'ex pm, che precisa: "Dracula è quel clan, quel gruppo di persone che gestiscono la politica italiana, che condizionano le banche, che lavorano solo per ottenere benefici personali, o per le proprie aziende".Quanto all'aggressione al premier, secondo Di Pietro "sul piano psichiatrico, Berlusconi ha certamente ragione", perché "è possibile che menti malate, o particolarmente deboli, possano essere eccitate da una certa atmosfera che si respira nel paese", ma, passando dal ragionamento "psichiatrico" a quello "politico", il leader dell'Idv domanda: "Chi ha fomentato questo brutto clima?".
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