Rendiconto/Al via esame Camera, Berlusconi alla prova dei numeri

Roma, 8 nov. (TMNews) - E' iniziato in Aula alla Camera il dibattito sul Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per il 2010: il documento torna all'esame dell'Assemblea di Montecitorio circa un mese dopo la clamorosa bocciatura dell'articolo 1 a causa delle numerose assenze nella maggioranza. Bocciatura che portò il premier Silvio Berlusconi a verificare la fiducia della Camera al governo: la ottenne il 14 ottobre con 316 voti, perdendo per strada però altri quattro deputati.Oggi l'esecutivo conterà su numeri ancora inferiori. Al netto dei dissidenti del Pdl, l'asticella toccherà, nella migliore delle ipotesi quota 311. L'opposizione e i 'dissidenti' non parteciperanno al voto: i deputati di Pd, Udc, Idv e Terzo Polo saranno presenti 'inerti' in Aula solo per garantire il numero legale ma non voteranno. Il Rendiconto con ogni probabilità passerà evidenziando però i numeri ancora più risicati della maggioranza.Oltre al voto sul Rendiconto ce ne saranno anche tre sull'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011. A inizio seduta il presidente della Camera ha dato notizia che i deputati in missione sono 61, liberi comunque di presentarsi al momento del voto. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con Gianni Letta e Angelino Alfano è riunito con alcuni dirigenti del Pdl. In aula invece, già quasi pieni i banchi del Governo. Fra i primi a prendervi posto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e i ministri e leaders della Lega Umberto Bossi e Roberto Maroni.