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Mercoledì 09 Dicembre 2009
Pizza Stg/ Oggi a Bruxelles ok a bollino qualità per "margherita"
Pizza Stg/ Oggi a Bruxelles ok a bollino qualità per "margherita" Ministro Zaia esulta. E l'associazione pizzaioli promette festa
Bruxelles, 9 dic. (Apcom) - Pizza napoletana doc: o pizza 'margherita', dipende dalla regione in cui la mangiare, ma insomma quella con il pomodoro e la mozzarella. Oggi a Bruxelles, il Comitato Ue di gestione per le indicazioni geografiche vota la proposta della Commissione europea di attribuire alla pizza napoletana la denominazione "Specialità tradizionale garantita" (Stg). Il consumatore avrà la garanzia che la 'pizza napoletana Stg' verrà prodotta secondo la tradizione partenopea. La denominazione, tuttavia, non riguarda il luogo di produzione, ma solo le caratteristiche e procedimenti di lavorazione e i suoi ingredienti, da Napoli a Berlino. Con l'attribuzione della denominazione protetta, chi vorrà avvalersene dovrà produrre la pizza napoletana secondo i disciplinari e con gli ingredienti previsti dall'Stg. Ingredienti richiesti dall'Italia e pensati per rendere la vita difficile agli imitatori di basso rango: olio d'oliva, pomodori pelati, e soprattutto mozzarella fresca (niente pasta filante). Esulta il ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia: "Una battaglia vinta anche con grande contrapposizione, penso a quella dei tedeschi e dei polacchi", ha osservato a caldo. "Da domani la nostra pizza sarà Stg, specialità tradizionale garantita, a tutela in tutta Europa dei nostri pizzaioli". Per Zaia gli ingredienti devono comprendere la "Mozzarella di bufala Dop". Sergio Miccù, presidente dell'associazione pizzaioli napoletani, è più elastico: "Un impasto di farina, lievito e acqua; pomodoro San Marzano; un buon fior di latte vaccino o, in alternativa, la mozzarella di bufala e, infine, un buon olio extravergine di oliva". Anche se, precisa, l'ingrediente principale "è il pizzaiolo" e le sue mani. Promette che col marchio non ci sarà aumento dei prezzi: "Il prezzo giusto è tra i 3,50 e i 3,60 euro". E assicura: "Faremo una grande festa per celebrare questo risultato. Sarà una festa della pizza a Napoli e in tutta la provincia. Datemi il tempo di organizzarla".
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