Petrolio/ Barile di Brent a massimi 2 anni, avvicina 100 dollari

Petrolio/ Barile di Brent a massimi 2 anni, avvicina 100 dollari Prezzi sospinti da vari incidenti produttivi.A NY barile oltre 91

Roma, 12 gen. (TMNews) - Il barile di petrolio non arresta la sua corsa rialzista, e alcuni analisti già ipotizzano un rapido ritorno alla sgradita soglia simbolica dei 100 dollari. Specialmente sul Brent, il greggio del mare del Nord, scambiato a Londra, che oggi ha raggiunto quota 98 dollari per la prima volta da oltre due anni. A sostenere le quotazioni hanno contribuito diversi episodi che sembrano aver compromesso parte delle forniture. Alcune falle hanno richiesto la sospensione delle attività a due piattaforme norvegesi, mentre l'oleodotto che attravaersa l'Alaska, e da cui transita oltre il 10 per cento della produzione Usa è stato prima bloccato poi riaperto sono in maniera limitata a causa di alcune fuoriuscite.Un'altra particolarità di questa fase è l'ampio differenziale, 7 dollari al barile, che si è creato tra il greggio che si scanmbia a New York, il West Texas Intermediate e il Brent: l'oro nero americano è a livelli più bassi perché le scorte Usa restano molto elevate. Tuttavia "solo un peggioramento del clima di fiducia sui mercati potrebbe arrestare il rally dei prezzi", ha avvertito Carsten Fritsch, analista di Commerzbank, che prevede a breve il raggiungimento di quota 100 dollari. Sul Nymex oggi i futures sul greggio in prima scadenza aumentano di 76 cents, con il barile di Wti a 91,87 dollari. Sull'Ice di Londra il barile di Brent si attesta in rialzo di 42 cents a 98,03 dollari. In precedenza ha toccato 98,46 dollari, massimo dal primo ottobre 2008.

apcom

Mercoledì 12 Gennaio 2011

Petrolio/ Barile di Brent a massimi 2 anni, avvicina 100 dollari

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