Olimpiadi/ Ct Ballerini: Bastianelli? Doping vero è un altro

Olimpiadi/ Ct Ballerini: Bastianelli? Doping vero è un altro "Fare di tutta l'erba un fascio è un errore molto grande"

Roma, 29 lug. (Apcom) - Paragonare il caso di Marta Bastianellial vero doping "è un errore molto grande" secondo il commissariotecnico della nazionale italiana di ciclismo Franco Ballerini."E' un avvicinamento verso Pechino un po' a ostacoli, ma mipiacerebbe che venisse scisso il problema, perché quello dellaBastianelli va sì considerato nel contesto del doping, ma ildoping vero è un altro perché non credo che il farmaco inquestione possa stravolgere la prestazione di un atleta", hadetto Ballerini all'agenzia radiofonica Grt. Ieri sera il mondodel ciclismo è stato sconvolto dalla positività dell'azzurra,campionessa del mondo in carica e grande speranza per Pechino, auna sostanza contenuta, secondo la versione fornita dall'atleta edalla federazione, in un farmaco assunto per perdere peso. "Oggii farmaci che sono nella lista delle sostanze dopanti sonotantissimi - ha aggiunto Ballerini - qualunque cosa uno vogliaprendere deve consultare persone all'altezza e aggiornatissime.Dispiace che per una leggerezza una si debba trovare in aperturadei telegiornali, dispiace perché fare di tutta l'erba un fascioè un errore molto grande".Il ct dimostra di credere alla buona fede della ciclista diVelletri: "L'ho sentita ieri, mi ha spiegato cosa era successo enelle sue parole c'era tutto il dispiacere di una ragazza peraver fatto una cosa così ingenua". In vista delle gare, Balleriniè ottimista: "La difficoltà di vincere una gara come le Olimpiadiè grande, bisognerà essere molto bravi a non farsi mettere nelsacco. Noi stiamo molto bene. La Spagna è l'osso durodell'Italia, i loro nomi fanno paura ma erano gli stessi diSalisburgo e Stoccarda, dove li abbiamo messi dietro. Rispettiamodi tutti, ma non abbiamo paura di nessuno". Ballerini, infine,teme maggiormente il grande caldo rispetto all'inquinamento."Forse noi come disciplina siamo meno penalizzati di altri perchépartiamo dal centro di Pechino, ma svolgiamo il massimo sforzo a70 chilometri dalcentro e lì lo smog sarà minore. Dallo smog riusciremo salvarci -ha concluso - dal caldo e dall'umidità sicuramente no".

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