Lodo Alfano/ Bocchino:Ormai su binario morto,come processo breve

Roma, 23 ott. (Apcom) - Il Lodo Alfano, ormai, è destinato a restare su un "binario morto", com'è già accaduto per la proposta di riforma delle intercettazioni e il ddl sul processo breve. Lo sostiene il capogruppo di Futuro e libertà alla Camera, Italo Bocchino, convinto che il vero nodo dello scudo processuale per capo dello Stato e premier sia nella "reiterabilità", visto che consentirebbe a Berlusconi "una sostanziale immunità, tutelandolo giudiziariamente fino ai suoi 84 anni". "E questo è oggettivamente un po' troppo", commenta il finiano sul sito di Generazione Italia, sostenendo che Fli "deve pensarci cento volte prima di dare il suo assenso alla reiterabilità"."Con quello che è accaduto nelle ultime 24 ore - osserva Bocchino - c'è il rischio concreto che il Lodo Alfano costituzionale prenda la via del binario morto, come la legge sulle intercettazioni e il processo breve. Da un lato le forti perplessità del presidente Napolitano circa le procedure che riguarderebbero lo stesso inquilino del Quirinale, dall'altro le parole di Berlusconi che dice di non aver chiesto questa norma e di non essere interessato a che venga approvata portano dritti dritti verso l'impaludamento di una soluzione che tra le tante era la più logica".(segue)