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Mercoledì 23 Dicembre 2009
Immigrati/ Napolitano:Dovete integrarvi ma restando ciò che siete
Immigrati/ Napolitano:Dovete integrarvi ma restando ciò che siete Il capo dello Stato visita la comunità di Sant'Egidio a Roma
Roma, 23 dic. (Apcom) - "Dovete integrarvi rimanendo quello che siete ma allo stesso tempo diventando italiani ed europei". Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è rivolto ad alcuni migranti incontrati durante la visita alla comunità di Sant'Egidio, oggi a Roma. Il presidente, nello storico convento secentesco in Trastevere, ha avuto numerosi incontri con le varie tipologie di assistiti dai volontari della comunità. Prima di tutto, Napolitano, accompagnato dal presidente della Comunità, Andrea Riccardi, ha incontrato alcuni rom e sinti, che gli hanno esposto la volontà di uscire dalla precarietà abitativa e sociale. Dopo il presidente ha incontrato un gruppo di disabili che gestiscono sempre a Trastevere la Trattoria degli Amici. "Se mi confermate che si mangia così bene - ha scherzato il capo dello Stato - verrò sicuramente a trovarvi".Poi è stata la volta dell'incontro con i senza fissa dimora e infine con un gruppo di volontari che partecipano al programma per assistere gli anziani a domicilio. "Il mio sostegno morale - ha detto il capo dello Stato - è assoluto, che cosa posso fare nella pratica me lo spiegherà il professor Riccardi, mi dirà lui cosa fare per sostenere i miei colleghi anziani visto che - ha scherzato Napolitano - sono anziano anche io".Al termine degli incontri con i rappresentanti dei 'settori' della comunità, Napolitano ha assistito alla proiezione del docufilm 'L'audacia dell'amore' prodotto da Rai Educational e 'La storia siamo noi', il programma diretto da Giovanni Minoli. Il docufilm è dedicato alla storia della comunità di Sant'Egidio.
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