Giustizia/ Berlusconi a Pdl: Muoversi, riforma costituzionale

Roma, 4 nov. (Apcom) - Udc e riforma della giustizia. Di certo anche di questo si è parlato durante il vertice tra Silvio Berlusconi, i coordinatori e i capigruppo del Pdl a palazzo Grazioli, presenti nel palazzo anche il Guardasigilli Angelino Alfano e Niccolò Ghedini, legale del presidente del Consiglio. Secondo quanto si apprende, Berlusconi avrebbe ribadito la necessità di imprimere un'accelerazione sulle riforme costituzionali, a partire da quella della giustizia (anch'essa per via costituzionale). E' già passato un anno e mezzo e bisogna "muoversi", presentando un'ipotesi di riforma che poi potrà plasmarsi nel corso dell'iter parlamentare.Ma anche di Udc si è discusso. Ad esempio valutando con La Russa e Verdini, Bondi e Cicchitto, Gasparri, Quagliariello e Bocchino, dati alla mano, dove il partito di Casini è determinante: Puglia, Piemonte, Lazio e Calabria. Certo, Berlusconi è consapevole che non potrà essere un accordo complessivo con i centristi, che in alcune Regioni sosterranno il Pd. Ma questo non sembra preooccupare più di tanto il Cavaliere, pronto ad accettare il sostegno del partito di Casini anche solo in alcune Regioni ( e, nella migliore delle ipotesi, anche sul delicato capitolo giustizia).