F1/ Operai Mercedes contestano il maxi-contratto di Schumacher

F1/ Operai Mercedes contestano il maxi-contratto di Schumacher Lavoratori contrari all'impegno nel circus

Roma, 24 dic. (Apcom) - I lavoratori della Mercedes (Gruppo Daimler) insorgono contro il contratto che riporterà Michael Schumacher in Formula 1 al volante della monoposto della casa di Stoccarda. I lavoratori contestano il faraonico contratto da 7 milioni di euro l'anno per tre stagioni che la Mercedes, secondo la stampa tedesca, avrebbe accordato al sette volte campione del mondo. "E' difficile farlo passare alla gente e per molti collegi è inimmaginabile", ha spiegato Uwe Werner, presidente del comitato dei lavorati della Mercedes. "Il personale avrebbe compreso se la Marcedes avesse eventualmente deciso di abbandonare il mercato della Formula 1", ha aggiunto. Alla base del malcontento la decisione della Daimler di delocalizzare da dicembre una parte della produzione della berlina Classe C verso gli Stati Uniti per ridurre i costi.Secondo l'azienda invece il ritorno di Schumacher e della Mercedes, che non correva con un proprio team da 55 anni, farà da traino e aumenterà la vendita delle auto. Gli operai però non concordano con le ragioni della casa tedesca: "Ci hanno venduto la cosa come un investimento per il futuro". La tesi dei lavoratori viene suffragata dallo studio condotto da Ferdinand Dudenhöffer dell'università di Duisbourg-Essen secondo il quale l'impegno in F1 "aumenterà i costi per il gruppo, costi che non sono in relazione con le possibile entrare del gruppo". Secndo l'esperto "ogni veicolo dovrà essere venduto 200 o 300 euro più caro per finanziare l'impegno in F1". (Fonte Afp)

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