Egitto/ Esercito reprime protesta al Cairo, almeno 2 morti

Egitto/ Esercito reprime protesta al Cairo, almeno 2 morti Manifestanti: "Dimissioni capo forze armate e processo a Mubarak"

Roma, 9 apr. (TMNews) - Tornano le violenze nella piazza Tahrir del Cairo, dove l'esercito ha attaccato i manifestanti che protestavano chiedendo un processo all'ex presidente Hosni Mubarak e le dimissioni del capo dell'esercito Mohammed Hussein Tantawi, leader ad interim del Paese. Il raid della polizia militare ha provocato la morte di almeno due persone e il ferimento di altre 18, secondo quanto riferito da fonti mediche: si tratta delle prime vittime dalla caduta del presidente Hosni Mubarak l'11 febbraio scorso, ma finora non sono state confermate da fonti ufficiali.Circa 300 fra soldati, poliziotti e forze di sicurezza hanno fatto incursione nella piazza intorno alle 3 di notte, con manganelli e fucili. Un numero imprecisato di manifestanti sono stati arrestati e portati via su dei furgoni militari: fra questi, secondo testimoni, anche degli ufficiali che si erano uniti alla protesta, iniziata ieri con una grande manifestazione. "Tantawi è Mubarak e Mubarak è Tantawi", gridavano i manifestanti. Il generale Tantawi è stato ministro della Difesa di Mubarak per 20 anni.Tre veicoli, fra cui un bus militare e un camion sono stati incendiati sulla piazza. La polizia militare ha chiuso con filo spinato i dintorni della manifestazione, mentre il terreno era coperto di pietre, a testimonianza di scontri violenti. Alcuni manifestanti erano armati di manganelli ed erano visibili tracce di sangue."Non abbiamo usato proiettili veri", ha detto un responsabile dell'esercito coperto dall'anonimato, ma testimoni hanno parlato di spari da parte dei soldati. L'esercito ha diffuso un comunicato in cui ha condannato i disordini causati da "fuorilegge" per aver violato il coprifuoco: "le forze armate sottolineano che non tollereranno disordini o qualsiasi atto che leda l'interesse del paese e del popolo"."Sono venuto alla piazza Tahrir perché assistiamo a una controrivoluzione", ha detto uno dei manifestanti, Malik Asam. Secondo Malik, uno studente, "Volevo vedere l'altra faccia dell'esercito: se continua così, vedrà l'altra faccia del popolo". Ieri alcuni ufficiali avevano violato la proibizione di partecipare a tribune pubbliche e avevano preso la parola sul palco per sostenere i manifestanti chiedendo l'epurazione delle forze armate.A metà giornata circa 200 persone erano tuttora accampate nella piazza, teatro di oceaniche manifestazioni popolari durate 18 giorni a cavallo fra gennaio e febbraio, che hanno portato alle dimissioni di Mubarak.(con fonte Afp)

apcom

Sabato 09 Aprile 2011

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