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Giovedì 10 Novembre 2011
Crisi/ Rehn:Su immediato impatto rendimenti Btp non drammatico-2
Crisi/ Rehn:Su immediato impatto rendimenti Btp non drammatico-2 Ma impatto significativo su finanza e economie reale paese
Roma, 10 nov. (TMNews) - Sull'immediato l'impatto degli aumenti dei rendimenti dei titoli di Stato dell'Italia viene giudicato "non drammatico" dalla Commissione europea sulle dinamiche dei conti pubblici, mentre avrà un impatto "significativo" anche in tempi relativamente ridotti sulle condizioni della finanza del paese e sulla sua economia reale. Lo ha affermato il vice presidente della Commissione europea Olli Rehn durante la conferenza stampa di presentazione delle ultime previsioni economiche. Valutazioni che Rehn ha argomentato spiegando di essersi documentato proprio in preparazione a eventuali domande su questo problema.Innanzitutto ha ricordato la circostanza che "la vita media residuale dein titoli di stato italiani è di 7 anni", e questo di per sé "limita le immediate ripercussioni" degli aumenti dei rendimenti delle emissioni già in circolazione. E apparentemente richiamandosi a stime fornite nei mesi scorsi dalla Banca d'Italia, Rehn ha notato che un aumento di 1 punto percentuale sui rendimenti dei bond pubblici italiani si traduce in un aggravio sulla spesa pubblica pari a 0,2 punti percentuali del Pil sul 2012 e 0,4 punti di Pil nel 2013.Tuttavia, ha proseguito Rehn, questi elevati costi di rifinanziamento dello Stato "possono avere effetti negativi sul settore finanziario del paese e sull'economia reale". Ad ogni modo l'Italia deve assumere "il prima possibile azioni nette e determinate per centrare gli obiettivi di risanamento dei conti e per rilanciare la crescita". E perciò "la questione più essenziale è ristabilire la stabilità politica e la capacità di prendere decisioni".
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