Crisi/ America prepara stimoli mentre Europa stringe la cinghia

Roma, 15 ott. (Apcom) - Mentre l'America torna a preparare aiuti alla crescita economica, l'Europa è tutta orientata nella direzione opposta: l'austerità. Ed è proprio su un aspetto chiave di questa tematica, le riforme restrittive sul Patto di stabilità e di crescita, proposte della Commissione europea, che lunedì i ministri Finanziari dell'area euro prima, e martedì quelli di tutta l'Ue a 27 avranno modo di discutere, alle riunioni di Eurogruppo e Ecofin. Certo non mancano altri temi caldi, dai rischi di una "guerra globale" sulle valute, ai timori di rallentamento della crescita economica. E con l'euro che continua a rafforzarsi, suscitando inquietudini sulle prospettive di export. Più che altro è il dollaro a cedere terreno, scontando proprio possibili nuovi interventi espansivi da parte della Federal Reserve.Intanto il lavoro resta al palo: se in termini di Pil l'economia ha recuperato, nell'area euro la disoccupazione resta da mesi inchiodata sopra il 10 per cento, massimo dal lancio della divisa unica. Non è quindi facile il quadro in cui i ministri finanziari si ritroveranno, martedì in Lussemburgo, per discutere delle proposte di inasprimento della disciplina di bilancio elaborate dalla Commissione. L'Italia, rappresentata dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, potrà presentarsi come orientata a fare il suo dovere, dopo che il governo ha appena approntato un progetto di bilancio 2011, con il nuovo "Ddl di Stabilità", che punta a blindare il risanamento dei conti.