Copenaghen/ Soros: "insufficienti" 10 mln usd per paesi poveri

Copenaghen, 11 dic. (Ap) - I dieci milioni di dollari offerti dai paesi ricchi per aiutare quelli in via di sviluppo ad adattarsi ai cambiamenti climatici "sono insufficienti". Lo afferma senza mezzi termini il miliardario e filantropo americano George Soros.In un appassionato discorso pronunciato alla Conferenza sul Clima di Copenaghen, Soros ha suggerito che una parte delle risorse del Fondo monetario internazionale venga dirottato verso una nuova missione: finanziare i progetti di energia verde e i necessari adattamenti alle diverse condizioni climatiche nei paesi poveri.In questo modo potrebbero essere mobilitati circa 100 miliardi di dollari, sostiene Soros, che ha riconosciuto però che il principale ostacolo a una politica di questo genere sia rappresentato proprio da Washington. "E' possibile aumentare in modo consistente la cifra da destinare alla lotta contro il riscaldamento planetario nei paesi in via di sviluppo", ha detto Soros, "ma manca la volontà politica". E questa è difficile da ottenere "per il semplice fatto che necessita l'approvazione del COngresso degli Stati uniti".Ma Soros ritiene che la posta in gioco è troppo importante per scartare questa possibilità: "Credo stia emergendo chiaramente dai negoziati che vi sia un fossato tra paesi sviluppati e in via di sviluppo (...) che potrebbe far fallire la conferenza". Il fondo proposto di 10 miliardi è "meglio che nulla, ma non basta, non è sufficiente".