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Venerdì 04 Dicembre 2009
Copenaghen/ Il giallo delle email che minacciano il vertice
Copenaghen/ Il giallo delle email che minacciano il vertice Ricercatori di punta sul clima sospettati di manipolare i dati
Bruxelles, 4 dic. (Apcom) - Un giallo, da chiarire conun'inchiesta indipendente e rigorosa delle autorità accademichebritanniche, o dell'Onu; o addirittura uno scandalo, un 'climategate', che dovrebbe far tremare la comunità scientificainternazionale, e condurre a una revisione radicale delle tesisul riscaldamento globale, date ormai per acquisite? La vicendadella pubblicazione su Internet di un migliaio di emailconfidenziali, scambiate fra alcuni ricercatori di punta dellascienza del cambiamento climatico, sta suscitando crescenti efuribonde polemiche, tanto da far temere che la sua onda d'urtopossa giungere fino a Copenaghen come uno tsunami, e devastarel'imminente Conferenza Onu sul clima.Lo scandalo, nato a Norwich (Gran Bretagna), sta nel fatto che in qualche caso appare piuttosto chiara, da parte di alcuniscienziati, la volontà di manipolare dati che potevano'disturbare' le loro tesi, o di sopprimerli piuttosto cheaffidarli alle mani di colleghi 'scettici'. Le email sono state pubblicate on-line da un hacker il 17 novembre scorso, e riguardano la corrispondenza del professor Phil Jones, direttore dell'Unità sulla ricerca climatica dell'Università dell'East Anglia di Norwich (Gran Bretagna). E' da questo dipartimento universitario che vengono molte delle misurazioni, delle serie storiche e delle banche dati sull'andamento delle temperature, su cui si sono basate le conclusioni allarmanti della comunità scientifica internazionale sul 'global warming' e sullo stato del Pianeta.Il primo allarme sui possibili effetti devastanti dello scandaloè venuto dalla presa di posizione di un negoziatore dell'ArabiaSaudita, un paese che negli ultimi tempi sembrava aver accettato'obtorto collo', dopo anni di resistenza e di negazionismo, latesi del cambiamento climatico e della sua origine antropica,dovuta in gran parte all'uso degli idrocarburi. Il responsabilesaudita, Mohammed Al Sabban, impegnato nelle trattativeinternazionali sul clima, ha dichiarato ieri alla Bbc che lavicenda avrà "un impatto enorme" sulle discussioni a Copenaghen,e potrebbe farle deragliare dal percorso verso l'obiettivoprincipale, l'accordo per ridurre le emissioni di gas serra.Secondo Al Sabban, "da questo scandalo emerge che non c'è labenché minima correlazione fra le attività umane e il cambiamentoclimatico".
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