Calcio/ Amauri: Juve un momento difficile, ma sta durando troppo

Calcio/ Amauri: Juve un momento difficile, ma sta durando troppo Attaccante brasiliano: "Abbiamo 20 giorni per capire cosa non va"

Roma, 21 dic. (Apcom) - Quello che sta vivendo la Juventus è senza ombra di dubbio "un momento difficile", ma che secondo Amauri "sta durando troppo". L'attaccante brasiliano si mette sotto accusa assieme a tutto il gruppo, ma è fiducioso sulla possibilità di risalita della squadra, reduce dalla clamorosa sconfitta di ieri per 2-1 in casa contro il Catania ultimo in classifica, la quinta nelle ultime sei partite giocate, compreso l'1-4 contro il Bayern Monaco sempre a Torino e costato l'eliminazione dalla Champions League. "Sono un po' di partite che non facciamo bene, ne siamo consapevoli, ma ora abbiamo venti giorni a disposizione per cercare di capire cosa non va", ha detto Amauri a Sky. "Tutti, compreso il sottoscritto, dobbiamo dare qualcosa di più, solo così potremo di nuovo ingranare la marcia giusta come a inizio stagione. Mentre in queste ultime uscite ci siamo dimostrati una squadra in netta difficoltà".Una squadra che non scarica l'allenatore Ciro Ferrara. "Tutti siamo in discussione, tutti siamo responsabili e dobbiamo uscirne fuori", ha detto Amauri. "Noi siamo con l'allenatore e l'allenatore è con noi, dobbiamo solo rimboccarci le maniche e lavorare". Amauri ha quindi replicato alle critiche rivolte ai brasiliani della Juve, in particolare ai nuovi acquisti Diego e Felipe Melo, finiti in particolar modo nel mirino della critica e dei tifosi per il loro rendimento: "La colpa è di tutti, non certo solo di due. Loro sono due acquisti importanti, forse non hanno reso come ci si aspettava, magari è anche colpa nostra che non abbiamo permesso loro di inserirsi al meglio". L'Inter intanto è scappata a +9. "Sono da dieci anni in Italia e ho visto perdere scudetti da squadre che avevano anche 10 punti di vantaggio e noi ci crederemo fino alla fine", ha detto Amauri.

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