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Giovedì 17 Dicembre 2009
Berlusconi/Avvenire:Bombe figlie parole fuoco ma Palazzo è sordo
Berlusconi/Avvenire:Bombe figlie parole fuoco ma Palazzo è sordo Cosa serve più della dinamite per fargli cambiare registro?
Roma, 17 dic. (Apcom) - Ieri il loro Presidente Cei Cardinale Bagnasco, oggi il loro quotidiano Avvenire. Con un editoriale in prima pagina a sigla Mt, attribuibile dunque al nuovo direttore Marco Tarquinio, i Vescovi italiani puntano il dito senza se e senza ma contro la politica romana di Palazzo, quale responsabile del clima che ha favorito la ripresa di iniziativa del terrorismo: la bomba alla Bocconi di Milano come l'ordigno esploso al Cie per immigrati di Gradisca."La firma è anarchica - scrive fra l'altro Avvenire- ma che cosa ha innescato le bombe? Parole. Parole di fuoco. Come quelle che hanno preceduto il ferimento del Premier e ancora l'accompagnano. E però nel Palazzo non si cambia registro. Un'aggressione, della dinamite. Che cosa si aspetta di più?"
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