Bce/ Merkel-Monti placano fervore Sarkozy: rispetto autonomia

Bce/ Merkel-Monti placano fervore Sarkozy: rispetto autonomia Ma poi il francese sibila: "Ci siamo adattati alla situazione"

Roma, 24 nov. (TMNews) - La Francia lascia cadere formalmente, anche se con una malcelata insofferenza, il pressing sulla Banca centrale europea: dopo la 'trilaterale' con Italia e Germania, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha cambiato decisamente linea rispetto ai forti richiami lanciati dal suo governo verso l'istituzione monetaria, anche fino a stamattina. Al vertice di oggi "è stato concordato di rispettare l'indipendenza della Bce", ha detto nella conferenza stampa al termine dell'incontro a Strasburgo con il presidente del Consiglio Mario Monti e con la cancelliera della Germania Angela Merkel. "Dobbiamo avere fiducia in questa istituzione essenziale, e astenerci dal fare commenti positivi o negativi", ha esplicitato, quasi stesse ripetendo frasi attentamente negoziate con gli altri due leader.Salvo poi lasciarsi sfuggire uno sfogo eloquente: "Ci siamo adattati alla situazione".A scanso di qualunque equivoco tuttavia, alle domande di alcuni giornalisti che sembravano scettici su questo cambiamento di rotta francese, con toni energici è poi intervenuta la stessa Merkel: "Forse non avete sentito bene, forse ci sono stati problemi di traduzione - ha detto - comunque Sarkozy ha già chiarito che la Bce è indipendente". Peraltro la Merkel ha chiarito anche, ove vi fosse stato il dubbio, che la necessità di riformare i trattati europei - su cui concordano Germania, Francia e Italia, riguarda le regole di governance economica (ossia la gestione dei conti pubblici nazionali) e non certo il mandato della Bce. Che resta quindi quello di garantire la stabilità dei prezzi, come vogliono sia la Bce che Berlino.

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