Aereo Usa/ Si indaga su attentatore, rafforzati controlli

Aereo Usa/ Si indaga su attentatore, rafforzati controlli Giovane nigeriano da due anni su lista sospetti terrorismo

Roma, 27 dic. (Apcom) - Scampato il pericolo di una strage, leindagini sul fallito attentato a bordo del volo Delta Airlinesdecollato da Amsterdam e diretto a Detroit si concentrano sulbackground di Umar Farouk Abdul Mutallab, il giovane nigerianoche ha cercato di far esplodere una bomba pochi minuti primadell'atterraggio, effettuato regolarmente.Secondo fonti governative statunitensi Mutallab - che al momento dell'arresto si è detto legato ad al Qaida - era da due anni sulla lista dei sospetti terroristi compilata dal Centro nazionale Antiterrorismo statunitense: l'elenco - che comprende persone con contatti accertati o presunti con individui od organizzazioni terroristiche - contiene circa 550mila nominativi, non tutti però necessariamente sulla lista delle persone alle quali viene negata l'autorizzazione al volo.Mutallab è figlio di un importante dirigente bancario nigeriano, Alhaji Umaru Mutallab, che è stato ascoltato dalle autorità di Abuja per cercare di accertare l'identità dell'attentatore; l'uomo ha confermato che il figlio studia a Londra e che aveva lasciato la capitale britannica per un viaggio, senza tuttavia conoscere la destinazione". Il giovane avrebbe ottenuto l'esplosivo e le istruzioni su come farlo detonare in volo in Yemen.Sul fronte londinese, le autorità britanniche lavorano in"stretta" cooperazione con gli Stati Uniti per fare piena lucesul fallito attentato, come ha sottolineato il premier GordonBrown. Mutallab risulterebbe infatti iscritto alla facoltà di ingegneria del London University College.Le misure di sicurezza in tutti gli aeroporti europei sono state rafforzate: le nuove procedure, attivate su richiesta statunitense, "si applicano a tutti i voli diretti verso gli Stati Uniti e per un periodo di tempo indefinito", hanno reso noto le autorità aeroportuali olandesi. Oltre a Schipol, anche gli scali di Roma, Parigi, Stoccolma e Bruxelles hanno annunciato un rafforzamento dei controlli; il ministro dei Trasporti canadesi John Baird ha annunciato da parte sua di stare lavorando con le autorità statunitensi per mettere in atto "tutte le appropriate misure di sicurezza", avvertendo i passeggeri della possibilità di ritardo nelle partenze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA