Ue, "dubbi sulle elezioni in Azerbaigian, servono riforme"

"Secondo la Missione di osservazione elettorale dell'OSCE/ODIHR, le elezioni in Azerbaigian si sono svolte in un contesto politico e giuridico restrittivo che non ha consentito un autentico pluralismo e ha portato a una competizione priva di concorrenza".

BRUXELLES - "Secondo la Missione di osservazione elettorale dell'OSCE/ODIHR, le elezioni in Azerbaigian si sono svolte in un contesto politico e giuridico restrittivo che non ha consentito un autentico pluralismo e ha portato a una competizione priva di concorrenza". Lo sottolinea in una nota un portavoce della Commissione Europea.
    "Nonostante un processo di voto ordinato e giudicato nel complesso efficiente, sono state osservate gravi irregolarità e omissioni di importanti garanzie, in particolare nel conteggio dei voti, sollevando dubbi sull'integrità del processo. La missione OSCE/ODIHR ha inoltre rilevato che le elezioni si sono svolte in un contesto di continua repressione delle voci dissenzienti. L'Unione europea invita le autorità azere a prendere in considerazione e ad attuare le raccomandazioni dell'OSCE/ODIHR in relazione a queste e alle precedenti elezioni. L'Ue è pronta a fornire assistenza in questo processo", si legge ancora.
   

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