Slitta la presentazione della nuova Commissione Ue. Schlein: 'Sosteniamo un portafoglio di peso per l'Italia'

Prevista per mercoledì e rinviata alla settimana prossima a Strasburgo. Schlein: 'Abbiamo sempre sostenuto un portafoglio di peso per l'Italia'  

La presidente Ursula von der Leyen ha rinviato la presentazione della nuova Commissione prevista per martedì 11 settembre che avverrà  il 17 settembre alle ore 9:00 a Strasburgo. 

"Su richiesta della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, la presentazione sulla struttura e i portafogli della Commissione ai leader dell'Eurocamera si svolgerà il 17 settembre alle 9:00 a Strasburgo". Lo scrive su X la portavoce dell'Eurocamera, Delphine Colard confermando lo slittamento a martedì prossimo della presentazione della squadra del von der Leyen bis.

"Noi ci aspettiamo e da sempre abbiamo sostenuto un portafoglio di peso per l'Italia, che è un Paese fondatore. È altrettanto chiaro che nella proposta complessiva che farà la presidente della Commissione von der Leyen dovrà tenere conto della maggioranza che l'ha votata al Parlamento europeo". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein al margine della presentazione del suo libro 'Imprevista' a Roma. "Ci aspettiamo - ha aggiunto - coerenza della proposta con la maggioranza che ha votato Ursula von der Leyen in Parlamento e anche con l'impianto programmatico su cui si è impegnata nel suo discorso di insediamento". 

"Rafforzare il processo dello Spitzenkandidat, garantire l'equilibrio di genere, una forte attenzione ai diritti sociali supervisionata da una figura con l'esperienza necessaria, e un'equa distribuzione delle posizioni di vicepresidente esecutivo che rifletta la maggioranza del Parlamento europeo. Queste sono le aspettative della famiglia progressista europea per la composizione della prossima Commissione europea". E' quanto sottolinea il gruppo dei Socialisti Ue spiegando che, "se queste aspettative non saranno soddisfatte, sarà molto difficile, se non impossibile, sostenere i commissari presentati da Ursula von der Leyen".

"Fitto sarà valutato senza alcun pregiudizio ma è necessario che dia segnali ampiamente europeisti nella sua presentazione". Lo spiegano all'ANSA fonti parlamentari dalla delegazione del Partito democratico a Bruxelles, riunita in queste ore all'Eurocamera. Dal Pd inoltre confermano che "non è stata la delegazione italiana a porre il problema Fitto" alla riunione di gruppo dei Socialisti Ue. Nei giorni scorsi era emerso che tra i primi a porre il tema del ruolo di vicepresidente esecutivo da affidare al ministro Raffaele Fitto erano state le delegazioni francese e tedesca.

"Noi del Pd ci siamo sempre augurati che l'Italia abbia il giusto peso che merita un Paese fondatore. Su questo tema non abbiamo cambiato idea e non la cambieremo". Lo ha detto parlando alla stampa a Bruxelles il capo delegazione del Partito democratico, Nicola Zingaretti. "Per quel che riguarda il Pse, i socialisti europei svolgono il ruolo che deve svolgere un grande gruppo della sinistra europea, ovvero chiede coerenza con il programma presentato da von der Leyen pochi mesi fa", spiega Zingaretti. "Il richiamo del Pse riguarda tutto l'equilibrio della commissione, noi giudicheremo Fitto senza pregiudizi", conclude.

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