(ANSA) - TRANI, 25 GEN - Dopo il declassamento di due gradinidel rating dell'Italia del 13 gennaio 2012 (da A a BBB+), suStandard & Poor's furono svolte indagini amministrative da partedelle autorità di vigilanza Consob ed Esma (Autorità europearesponsabile della vigilanza dei mercati mobiliari) che siconclusero "con l'affermazione che non era stato commessa alcunamanipolazione del mercato". Lo ha evidenziato nell'arringal'avv. Jean-Paule Castagno, difensore del responsabile perl'Europa del rating di S&P, Yaan Le Pallec. Il legale ha rilevato che Esma, per fare la valutazione,"aveva acquisito gli atti del fascicolo del pm, intercettazionicomprese, aveva ascoltato testimoni, alcuni dei quali hannodeposto in questo processo, ed aveva verificato a tappeto lacompetenza degli analisti che si erano pronunciati sul ratingsovrano dell'Italia". Per quanto riguarda l'istruttoria avviatada Consob su S&P, il legale ha spiegato al Tribunale chel'organismo di controllo decise di "non andare avanti con gliaccertamenti".
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