(ANSA) - ROMA, 15 GEN - "Il problema è serio. Ci sono treagenzie di rating che hanno azionisti precisi. Credo che irimedi ci siano. Primo, aprire il mercato ma sopratutto occorreche strutture soprannazionali, cominciando dal Fmi si rendanoconto che non possiamo lasciare i voti soltanto a 3agenzie-imprese". Così Romano Prodi dopo il dowgrade di S&P.