(ANSA) - NOVARA, 23 MAG - Convivere è peggio che uccidere.Così il parroco di Cameri, don Tarcisio Vicario, nel bollettinoconsegnato durante la messa della domenica. Per il sacerdote,l'omicidio è un "peccato occasionale", che può essere cancellatocon "un pentimento sincero"; invece chi convive e "si pone al difuori del sacramento contraendo il matrimonio civile", "vive inuna infedeltà continuativa". Sul caso è intervenuto il vescovodi Novara, Giulio Brambilla che ha parlato di "equiparazioneinaccettabile".
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